Bebe Vio e tutti gli atleti delle Paralimpiadi uniti per i vaccini

Sono giovani, belli e coraggiosi. Hanno conosciuto il dolore troppo presto e di questo dolore ne hanno fatto una testimonianza di vita grazie alla campagna pubblicitaria Gsk «Win for meningitis», un’esperienza fotografica che vede degli atleti delle Paraolimpiadi i protagonisti di un bellissimo messaggio.

Vaccinazione della meningite: sensibilizzare per conoscere

Gli atleti sono stati immortalati senza protesi dalla famosa fotografa di bambini Anne Geddes. La campagna mostra immagini molto forti con lo spirito di sensibilizzare alla vaccinazione contro la meningite.

Nelle diverse foto si vede ogni atleta con un bambino accanto. Mostra debolezza e forza insieme, sguardi intensi e raggianti e un messaggio importante per le neomamme: vaccinare il proprio figlio significa farlo vivere in salute.

In questi scatti ogni sportivo racconta la sua esperienza con questa malattia a partire dalla campionessa di fioretto Bebe Vio, che ha contratto la meningite nel 2008 ed è stata sottoposta all’amputazione di gambe e avambracci.

 «A dieci anni aveva fatto la profilassi contro la meningite di tipo A – racconta il padre di Bebe Vio – Allora i medici ci dissero che era troppo piccola per sottoporla alla vaccinazione contro la B. Era meglio aspettare secondo loro. Ma abbiamo sbagliato a fidarci

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19 commenti

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  1. Aha una risata seppellirà i blatericci d persone ovvero no..personaggi che al soldo dispensano consigli poiche obbligate a spacciare falsita dietro lauto compenso a divulgare menzogne in nome di quale competenza o autorevolezza ahaham vien solo da ridere per non piangere. ..