Una casa speciale per il figlio malato di Michael Bublé

Non sempre i soldi danno la felicità, tanto meno la salute. Ne sa qualcosa Michael Bublé, traumatizzato dalla notizia del cancro al fegato che ha colpito suo figlio Noah ad appena tre anni. Il piccolo ha concluso il ciclo di chemioterapia ed ora ha bisogno di riposarsi e di vivere in maniera serena e tranquilla.

Una nuova casa con una stanza speciale

Il cantante canadese non ha badato a spese per la ripresa del piccolo Noah, infatti sta costruendo una casa da 27.000 metri quadrati a Burnaby, la sua città natale.

Ci sarà una stanza dedicata interamente al figlioletto, dove potrà giocare e riprendersi completamente dal ciclo di chemioterapia a cui si è sottoposto.

Oltre ad una stanzetta dedicata unicamente a Noah, la dimora sarà dotata anche di un enorme giardino, un campo da tennis, una pista di hockey sul ghiaccio ed una piscina. Il cantante non vede l’ora di andare a vivere nella nuova casa da favola insieme alla moglie Luisana Lopilato ed i due figli Elias e Noah. Michael ha sempre creduto nella famiglia, e stando uniti è convinto che il piccolo Noah riuscirà a vincere la sua battaglia.

Tanti auguri piccolo!

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190 commenti

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  1. Forza genitori del piccolo Noah , Gesù darà al vostro piccolo tanta forza e gli starà vicino per sostenerlo. Prego tanto per il bambino, affinché possa guarire e tornare a casa con mamma e papà. Cuor di Gesù e di Maria, confido in voi.

  2. Amore piccolo…ti penso..io che ci sono passata e so che significa mi chiedo dove possa trovare la forza un piccolo come te….che ha gli stessi anni di mio figlio….forse la forza la devono trovare prima i genitori….combattete e vincete!

  3. Piccolo ometto spero che il
    Signore ascolta tutte queste preghiere insieme a me che pregherò finché il
    Signore non si stanca di ascoltarmi finché tu quarisca in bocca al lupo amore mio

    • Per la ricerca? Hahahhahahah ma vivi su pandora!? Secondo te nel 2016 cn tutte le cose che hanno scoperto, non hanno la cura contro il cancro? Non giudicare cio che fa un padre per un figlio in quelle condizioni sei pessima! Vergognati

    • Gino Lucchesi hanno certo bisogno di affetto e cura ma se i soldi non li hai non ti curi e lui che i soldi li ha fa di tutto x il figlio!! Quel bambino avrà tanto affetto tante cure e un padre ricchissimo che si può permettere tanto! Fa bene a fare come fa!

    • Chiara Lionello, capisco il tuo pensiero, ma secondo me in questi casi i soldi servono a poco, il cancro purtroppo, annulla tutte le differenze. I protocolli di cura poi sono uguali in tutto il mondo

    • Gino proprio perchè i soldi annullano le differenze, sei ancora più pessimo ad aver rimarcato che non serviva il castello. Lo sappiamo tutti che una casa così grande non farà guarire quella povera stella, ma averlo sottolineato ha soltanto ribadito il concetto che i “pezzenti” non sono quelli che non hanno i mezzi, ma quelli come te che anzichè scrivere un messaggio di incoraggiamento o di amore per il prossimo (che in questo caso è un bambino) o di solidarietà, ha fatto invece l’ennesimo commento idiota sul dio denaro. Nella sofferenza siamo tutti uguali, tutti! Ricordatelo!