Chi si alza di notte quando piange? (Lei)

Bello, bellissimo, addirittura commovente l’articolo di Babbonline su chi si alza di notte … E quasi ci credo che esistono padri così, che si guardano negli occhi con la compagna, quando il piccolo piange, e si chiedono accomodanti: vado io o vai tu?

Ma io, nella mia vita da C’era una mamma, ho incontrato molte donne che hanno accanto altri tipi di padri. E oggi voglio stringere in un abbraccio virtuale e consolatorio  tutte quelle madri che, non appena il figlio urla, dicono a se stesse: vado io o vado io? E non pensiate che ce l’abbia con i papà: lo sapete che rispetto ho di loro (vi ricordate il post Come si fa a diventare papà?).

Eppure c’è l’altra metà del cielo, anzi del letto, fatta di papà che non appena si mettono orizzontali (e conta pure il divano) perdono immediatamente l’uso degli arti. Di tutti e 4. E piuttosto che alzarsi a dare un bicchiere d’acqua al pargolo assetato, lo fanno attaccare al biberon di cicciobello. Forse è un problema di circolazione: stravaccati sul divano tutto il sangue va a finire sulle mani che stringono la playstation, sdraiati sul letto, scompare.

Sono padri fantastici di giorno, veri e propri Superman: ma di notte diventano tanti Clark Kent, incapaci di sollevare loro stessi dal letto, figuriamoci un pupo da una culla.

E poi ci sono le scuse: tante, fantastiche, variopinte come un uccello del paradiso.

  • Stai allattando. E va bene, lo sappiamo che le mamme che allattano sono le più tartassate. Ma il piccolo la notte può avere le coliche, il pannolino sporco, non avere sonno. E per questo il latte non serve: basta un papà sveglio!
  • Sei in maternità. C’è chi (come me) ha fatto al massimo 3 mesi di maternità ma si sveglia ininterrottamente da anni. Quindi la frase esatta non è sei in maternità, ma sei madre. E allora, secondo questo modo di vedere le cose, toccherà a me per sempre…
  • Hai il sonno leggero. E no. Non ce l’avevo prima. Me lo sono fatta venire, e con un po’ d’impegno potresti riuscirci anche tu.
  • Ho sentito, ma tu ti sei alzata per prima. Amore, qualche volta ho provato ad non alzarmi, a scuoterti dolcemente, a scuoterti energicamente, magari a prenderti a testate, poi sono andata io prima che nostro figlio dicesse la sua prima parola: Porc****.

Il problema, cari papà, è che semplicemente non è giusto che ci alziamo QUASI sempre noi: anche perché con il lavoro, la casa, i figli da crescere, se non dormiamo poi la sera siamo stanche.

E se siamo stanche, quell’unica cosa che può tenervi svegli, una volta sdraiati a letto, non accadrà: perché noi, stremate, approfitteremo di quella mezz’ora per dormire. Prima che il pargolo chiami.

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26 commenti

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    • No,non è educativo affatto..è solo un non rispondere ai bisogni del bambino.Un bambino non piange mai “tanto per”…la sua è sempre una richiesta di consolazione e il pianto è l’unico mezzo che conosce per farsi ascoltare.Un bambino va sempre ascoltato e consolato.

    • ehm.. quando ho chiesto il tuo parere? ehm.. perchè pensi mi interessi!? io la penso cosi.. tu no? me ne farò una ragione, io non correrò ogni volta che strilla, te fai come ti pare <3

    • Studi scientifici dimostrano che bambini ai quali si risponde prontamente al segnale di pianto a lungo termine piangono molto meno di coloro i quali vengono ignorati… ci sono interi trattati di psicologia su questa evidenza scientifica…. ripeto non è questione di opinioni

      • Diciamo che più che dare la sua opinione il suo commento era una scusa per insultare e sfogare qualche piccola frustrazione. Spero che dopo i suoi ‘non mi importa niente faccia di serpente gne gne gne’ si senta perlomeno meglio. Saluti.

  1. sai che allora mio marito è un angelo…
    mi ha aiutata tantissimo e poi devo dire che i miei bimbi di notte hanno sempre dormito
    ricordo rare volte forse perché avevano febbre ma davvero momento rari
    buona giornata

  2. Il pianto di un bambino nel cuore della notte è una delle cose più fastidiose e credo che difficilmente qualcuno non lo senta. Probabilmente l’altra metà del letto sa che chi gli sta accanto si alzerà prima. È il contrario della storiella del leone e della gazzella: un papà ogni notte sente il pianto del proprio figlio ma sa che dovrà aspettare solo qualche minuto che si alzerà la mamma…

    • Guarda che da me succede così davvero!!! Quando allattavo, e i bimbi si svegliavano 4 o 5 volte nel corso della nottata, e io mi alzavo alle sei che sembravo Johnny Depp all’ultimo Festival di Venezia, mio marito si tirava su tutto riposato dicendo: e dai stanotte è andata bene…non si è svegliato/a mai!!!!

    • Idem mio marito…tempo fa mia figlia fece da mezzanotte alle 2 a giocare e ridere come fosse giorno e lui neanche se ne accorse 😂😂😂

    • Mio marito dice che si abitua al cambiamento del tono della voce.. quando si fa più acuto si sveglia la prima notte e poi basta.. adesso che abbiamo un bimbo di 3 mesi che allatto se il grande ha bisogno deve alzarsi lui.. ma se io non lo svegliassi (scuotendolo energicamente) potrebbe stare tutta la notte a urlare “papà” senza che lui lo senta!!! -.-‘