Febbre alta, spossatezza, dopo qualche giorno macchioline sul corpo: se il vostro bambino presenta questi sintomi, potrebbe trattarsi di sesta malattia.
Una delle malattie esantematiche forse meno conosciute, ma non per questo meno importante.
La sesta malattia deriva dall’Herpes Virus tipo 6 e contagia prevalentemente i bambini molto piccoli, dai 6 ai 24 mesi.
Come si prende la sesta malattia?
Attraverso il contatto di saliva, muco o altri liquidi che coinvolgano le vie respiratorie: in alcuni casi anche un semplice starnuto o un colpo di tosse a distanza ravvicinata possono favorire l’ingresso del virus nei canali respiratori e dare il via al contagio.
Contagio che inizia a manifestarsi dopo una decina di giorni con la febbre, che in alcuni casi può essere anche alta, e talvolta con sintomi infiammatori a carico delle vie respiratorie, come tosse e raffreddore.
Terminata la febbre, sul tronco, sul collo e poi sul viso e sugli arti iniziano a comparire delle macchioline rosse, solitamente molto piccole e piatte, che non danno prurito né fastidio e che tendono a scomparire dopo pochissimi giorni.
A questo punto la sesta malattia non è più contagiosa e il bambino può tornare tranquillamente al nido o a contatto con gli altri senza rischiare di essere infettivo.
E la cura?
Come tante altre malattie esantematiche anche la sesta malattia non ha una specifica cura – e in questo caso nemmeno un vaccino – se non la possibilità di assumere farmaci per contenere la febbre ed abbassarla o per contrastare le infiammazioni respiratorie che in alcuni casi possono comparire.
Ricordatevi poi di idratare tanto il piccolo, facendolo bere frequentemente.
In ogni caso, niente panico: la sesta malattia non è una patologia di per sé pericolosa né che può dare adito a complicazioni. Ciò che può succedere, e che per questo va controllato, è che la febbre si alzi talmente tanto da creare problemi seri. Fate attenzione e in caso di dubbi consultate il medico!
Il video della settimana
Carlos Alvarez Deza
Paola Spina
Valentina Rosa
Bruna Marotta
Ortensia Caputo