Che emozione la sua prima parola!

Il momento in cui un bimbo dice la sua prima parola è unico ed emozionante. “Mamma”, “Papà”, “Pappa”, “Nonno”…per ogni bambino arriva, prima o dopo, il momento in cui, dalla lallazione si passa al linguaggio “dei grandi”.

E quale gioia, per una mamma o un babbo sentirsi chiamare per primi!

Ma quali sono, a livello statistico, le parole che i bambini dicono più spesso per la prima volta e intorno a quali mesi generalmente si articola il linguaggio? E poi, come genitori, possiamo aiutare i nostri bambini a parlare prima e meglio?

Quali le prime parole?

Ovviamente, per la maggior parte dei bambini, le prime parole sono mamma e papà. Oltre che per la loro semplicità sintattica, queste due parole rappresentano due figure fondamentali per il bimbo: i suoi punti fermi e il suo universo di riferimento. Sarà una gara tra i genitori per contendersi il primato!

Le femminucce: un record di chiacchiere!

Stando alle stime recenti, le femmine iniziano a parlare prima rispetto ai maschi. Non solo pronunciano prima parole di senso compiuto, ma le articolano anche in maniera più chiara rispetto ai loro coetanei maschi. E d’altra parte, il linea generale, questa è una prassi constatata anche in età adulta: le donne parlano più degli uomini! L’età media in cui viene pronunciata la prima parola è tra i 9 ei 14 mesi.

Stimolare il linguaggio del bambino

Come genitori, possiamo fare piccoli gesti quotidiani per stimolare il linguaggio dei nostri bambini:

  • Parlare molto. In qualsiasi momento della giornata (dal cambio del pannolino, al momento della pappa…) dobbiamo colloquiare con i nostri piccoli. Anche se loro sono piccoli e non capiscono di certo il senso delle parole, sarà bellissimo ascoltare la nostra voce. Ecco perché adorano ad esempio sentirci cantare! Il primo apprendimento, infatti, avviene con l’ascolto.
  • Interagire con loro. Appena il bimbo inizia la fase della lallazione, ripetiamo i suoi versetti e scandiamo alcune semplici parole. Per loro è divertente vedere che li imitiamo e vorranno farlo a loro volta.
  • Leggere ad alta voce. Il valore di un libro è importantissimo. Se abituiamo i bambini alla lettura fin da piccoli, diventeranno curiosi e stimolati dalla voglia di conoscere il mondo.
  • Mai correggere gli errori in maniera diretta. Se un bimbo ci dice: “Voglio bevere l’acqua”, non facciamo pesare l’errore. Ripetiamo piuttosto la frase in maniera corretta: “Hai sete? Vuoi bere l’acqua?”

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