Esito della sentenza sui vaccini. Udienza del 21 novembre 2017

Oggi, martedì 21 novembre 2017, doveva pronunciarsi la Corte Costituzionale in merito al ricorso della Regione Veneto sulla questione dell’obbligo dei vaccini. I Giudici dovevano esprimersi definendo o meno legittimo l’obbligo vaccinale divenuto legge dal 6 agosto, da molti ritenuto lesivo del diritto individuale alla salute. 

L’appuntamento era per oggi a Roma dove il nuovo giudice costituzionale, Giovanni Amoroso, avrebbe dovuto dare il via alla discussione su due distinti ricorsi al decreto Lorenzin.

Esito dell’udienza sul ricorso del Veneto contro obbligo dei vaccini

La discussione in camera di consiglio è stata rinviata al 22 novembre, dopo il saluto al nuovo giudice della Corte costituzionale Giovanni Amoroso. Saranno due i ricorsi su cui la Corte sarà chiamata a decidere: uno riguarda l’intero testo del decreto in materia di prevenzione vaccinale, l’altro si concentra in particolare sul diritto all’autodeterminazione in materia sanitaria.

Sotto la lente d’ingrandimento finiscono anche l’obbligo dei vaccini per avere accesso ai servizi educativi per l’infanzia e alle scuole private non paritarie, oltre che la relativa multa prevista per i genitori che non si adeguano alla norma.

Durante l‘udienza pubblica tenutasi il 21 novembre la Regione Veneto ha accusato il Governo centrale di aver valutato i presupposti di necessità ed urgenza dell’intervento in mondo arbitrario e generalista, oltre che di aver fatto invasione di campo su questioni di competenza regionale.

Gli avvocati dello Stato d’altro canto hanno ribadito la necessità del legislatore di dover intervenire in maniera unitaria e indifferenziata in questioni di sanità pubblica, dal momento che “virus e batteri non conoscono frontiere”.

Durante l’udienza in piazza Bocca della Verità a Roma si è tenuta una manifestazione di gruppi no-vax organizzata da liberascelta.eu.

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