Giornata mondiale dei neonati prematuri: i bimbi guerrieri

Il 17 novembre è la Giornata Mondiale della Prematurità, in cui si celebrano i piccoli guerrieri che nascono prima della 37° settimana di gestazione. Nel mondo sono circa 15 milioni i bambini che hanno fretta di venire al mondo: solo in Italia sono 40 mila e la prospettiva di vita di queste creature, grazie ai progressi in campo tecnologico, per fortuna aumenta sempre di più. Negli anni Sessanta solo il 30% dei piccoli che pesavano meno di 1500 grammi sopravvivevano, ma oggi la percentuale è cresciuta fino all’85%.

Questa giornata serve soprattutto per sensibilizzare l’attenzione sulle difficoltà dei prematuri e dei loro genitori, che vivono settimane e mesi di distacco e timore nei reparti di terapia intensiva neonatale degli ospedali.

Le iniziative della Giornata mondiale della Prematurità

Nascere prima del tempo può comportare problemi respiratori, una difficoltà nella crescita e danni neurologici. Il focus di quest’anno si concentra nel dare valore a un’assistenza per i prematuri anche dopo il ritorno a casa. Molti bambini possono sviluppare problemi con la crescita ed è bene effettuare controlli periodici per tenere sotto osservazione la loro evoluzione.

Tra le altre iniziative, molte città italiane illumineranno di viola i loro monumenti, tra questi la Mole di Torino, la Reggia di Caserta, a Lucca il Loggiato del Palazzo pretorio e a Firenze la Loggia Dei Lanzi in Piazza della Signoria. A Bari, Pescara, Parma, Siracusa ci saranno tavole rotonde con esperti e testimonianze di genitori per trovare nuove strade per stare vicino a questi piccoli eroi.

Il video della settimana

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