Giornata mondiale senza tabacco: i danni causati dal fumo passivo

Oggi si celebra la Giornata mondiale senza tabacco giunta alla sua 29esima edizione, istituita dall’Organizzazione mondiale della Sanità. Il tema di quest’anno è il confezionamento anonimo delle sigarette, al fine di eliminare colori, immagini o loghi sui pacchetti che potrebbero attrarre il fumatore.

Giornata mondiale senza tabacco: il rischio tumore

Secondo i dati forniti dall’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) ogni anno si registrano 41mila casi di tumore al polmone e 32mila decessi. In base ad un’indagine Istat gli uomini che fumano maggiormente in Italia hanno un’età compresa tra i 25 ed i 34 anni, mentre la percentuale maggiore delle donne fumatrici è compresa tra le giovani tra i 20 ed i 24 anni.

Fumo passivo e donne in gravidanza: quali sono i pericoli?

Fumare fa male anche a ci sta intorno, in quanto è stato calcolato che il fumo passivo negli ultimi 50 anni ha provocato ben 2 milioni e mezzo di decessi. Le donne che fumano in gravidanza invece espongono il neonato a gravi pericoli, come il labbro leporino, l’asma, la palatoschisi ed una nascita sottopeso.

Il fumo in gravidanza aumenta il rischio di schizofrenia del nascituro, ed i bambini che crescono in un ambiente dove si fuma possono contrarre più facilmente raffreddore, otite, bronchite e problemi respiratori.

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