Giovanna Mezzogiorno: maternità mercificata sui social

Senza mezzi termini Giovanna Mezzogiorno ha dichiarato di essere disgustata dalla ossessiva mercificazione della maternità e del corpo femminile in gravidanza, messa in atto da numerose colleghe dello spettacolo. La maternità, per l’attrice, è un momento estremamente intimo e delicato che non può essere sbattuto sulle copertine delle riviste patinate o sui profili social. Al bando quindi qualsiasi forma di maternità mercificata.

Giovanna Mezzogiorno, madre di due gemelli di 4 anni, punta il dito contro tutte le proprie colleghe vip che utilizzano la gravidanza per conquistare like e consensi sui social network. A detta della brava attrice romana l’ostentazione a tutti i costi della propria futura maternità (il pancione nudo, il bebé appena nato, ecc.),  lungi dall’essere un sincero momento di condivisione, sarebbe invece una subdola strategia per far leva sui sentimenti e l’emotività del pubblico. “È una cosa disgustosa – ha dichiarato la Mezzogiorno al Corriere della Sera – i figli vengono considerati come uno status e usati per prendere punti”. Insomma, i nascituri sarebbero utilizzati dalle future mamme famose per intenerire, incuriosire e, di conseguenza, aumentare il numero dei propri follower.

D’altra parte la Mezzogiorno ritiene anche che le mamme vip, subito dopo la gravidanza, tendono a cancellarne ogni traccia, affrettandosi a sfoggiare, nel più breve tempo possibile, un ventre piatto e sodo. Insomma, se in un primo momento la maternità viene sbandierata senza freni, nella fase successiva al parto si preferisce nasconderla, come se non fosse mai avvenuta.

La Mezzogiorno, lo ricordiamo, non ha avuto una gravidanza semplice e, per sua stessa ammissione, è riuscita a recuperare il proprio equilibrio solo a distanza di due anni. Pur non augurando alle proprie colleghe di vivere una situazione limite come la sua, l’attrice resta fermamente convinta del fatto che utilizzare i nascituri a scopo pubblicitario sia assolutamente deprecabile.

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