L’influenza nei bambini: prevenirla e curarla

L’inverno è la stagione delle sindromi influenzali e i bambini sono particolarmente soggetti a rischio influenza, dato il loro sistema immunitario meno sviluppato rispetto a quello degli adulti.

L’influenza è una forma virale: tutti i pediatri sono concordi nel non prescrivere antibiotici ma, semplicemente curare i sintomi e aspettare che la malattia faccia il suo corso. Un’influenza può durare anche 7-10 giorni e portare con sé disturbi piuttosto importanti.

Influenza nel bambino: come si manifesta?

I sintomi dell’influenza infantile sono molto simili a quella dell’influenza degli adulti. Nei bambini possono essere più intensi, vista la vivace risposta del loro sistema immunitario. La buona notizia è che i bambini tendono a guarire prima rispetto agli adulti e ad avere un periodo di convalescenza più breve.

Un’influenza si riconosce da: nasino che cola, frequenti starnuti, occhi rossi e lacrimosi, tosse, febbre anche molto alta che può sfiorare i 40°, sonnolenza, apatia, nervosismo, inappetenza e, in alcuni casi vomito e diarrea. Se nel corso di una sindrome influenzale insorgono sintomi più gravi, difficoltà respiratoria o rigidità delle articolazioni, è necessario informare subito il pediatra curante. Lo stesso consiglio vale nel caso in cui la febbre non inizi a scendere dopo 48-72 ore dal suo esordio.

Come curare naturalmente l’influenza nei bambini

Se il pediatra ha stabilito che si tratta di semplice influenza, probabilmente prescriverà solo dei farmaci antipiretici per far abbassare le febbre nel caso superi i 38,5°. Esistono però diversi trucchi che la mamma può mettere in atto per far stare meglio un bimbo influenzato.

Innanzitutto, è bene fare al piccolo diversi lavaggi nasali al giorno. Esistono dispositivi semplicissimi e sicuri da usare, con acqua fisiologica. Si tratta di irrigatori, o doccette nasali, adatti anche ai neonati, che puliscono le cavità nasali. Questo perché i bambini piccoli non sanno soffiarsi bene il naso: l’accumulo di muco potrebbe comportar loro delle difficoltà respiratorie o, peggio ancora, infettarsi ed evolvere in sinusite.

Un altro metodo molto efficace per aiutare i bambini malati di influenza è proporre loro cibi liquidi e leggeri: brodo vegetale, pastina piccola. Se il bambino non ha fame non è importante che esageri col cibo, ma è fondamentale che beva. Gli si può proporre della spremuta, del latte, dell’acqua dolcificata da sorseggiare a poco a poco durante la giornata, per mantenere i giusti livelli di idratazione.

Infine è molto utile posizionare sui termosifoni delle ciotole d’acqua con disciolti dei fluidi balsamici: l’essenza di tea tree è una delle migliori, poiché si tratta di un antivirale naturale.

I bambini che hanno più di 12 mesi possono bere latte caldo e miele prima di dormire, che favorisce il sonno e fluidifica il muco.

Se il bimbo vomita, per fermare la nausea, gli si può offrire un ghiacciolo da succhiare lentamente: il freddo è un ottimo metodo per bloccare velocemente il vomito.

Per la dissenteria, invece, ottimi i fermenti lattici specifici per bambini o lo yogurt.

Come prevenire l’influenza nei bambini

Il modo più efficace per prevenire l’influenza nei bimbi è il vaccino antinfluenzale. Se, però, per motivazioni personali o oggettive si è scelto di non farlo, si possono mettere in campo strategie diverse. Per esempio incoraggiare il bambino a lavarsi spesso le mani, utilizzando anche dei gel appositi tipo Amuchina.

Un altro ottimo insegnamento da dare ai bimbi è quello di evitare di mettere in bocca oggetti non suoi, di non strofinarsi gli occhi con le manine non lavate ed evitare di metterle in bocca. Naturalmente, evitare più possibile il contatto del bambino con persone o altri bambini influenzati.

Il video della settimana

17 commenti

Rispondi a Laura GiardinaCancella risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *