Istruzioni per l’uso per mamme

I bambini, si sa, non vengono al mondo con il libretto di istruzioni, anche se ci piacerebbe tanto. Tutti, però, sembrano sapere come si fa a crescere dei figli, tutti tranne, ovviamente, chi li ha partoriti. O meglio, forse chi li ha messi al mondo avrebbe anche le sue idee, ma nessuno le dà credito: chiunque ha un consiglio per una mamma, sia quando ha tra le braccia un neonato, sia quando il bambino è ormai cresciuto. O non è vero?

E allora, come si sopravvive??

Così:

1. Non ascoltare nessuno. O, meglio ancora, ascolta un po’ tutti, ma ragiona sempre con la tua testa.

2. Sorridi. Un sorriso ti permette di uscire da qualunque situazione, no? A volte, non vale la pena discutere. Annuisci, sorridi…e fa il cazzo che ti pare.

3. Rispettati. Rispetta il tuo pensiero, le tue opinioni, le tue convinzioni, la tua persona. Nessuno ha il diritto di dirti che fare e come comportarti con tuo figlio, ma se tu per prima non lo credi, perché dovrebbero crederlo gli altri?

4. Se senti che c’è un problema, levati il dubbio. Una mamma, lo sa. Se c’è qualcosa che non va nel tu bambino, tu lo senti. Perché ascoltare la zia della nipote della sorella della mia amica? O la cugina della vicina della suocera?

Se c’è qualcosa che non ti convince, rivolgiti al pediatra e fatti ascoltare.

5. Abbi coraggio. Abbi coraggio in te e nelle tue possibilità.

Hai messo al mondo un bambino, con le tue sole forze, non importa se dalla pancia o dalla patata, lo hai portato 9 mesi in grembo, lo accudisci da quando è nato, giorno e notte, sempre e da sempre: pensi davvero di non essere all’altezza di qualcosa? Hai dato la vita! Puoi (quasi) tutto, fidati.

6. Non essere polemica. Ad un’osservazione non gradita, ad un commento poco sensibile o ad un consiglio non richiesto rispondi se ti va. Se la discussione, però, prende una brutta piega non occorre andare avanti per averla vinta. Ti serve davvero? Hai già vinto se te ne freghi.

7. Non permettere a nessuno di avvelenarti. A nessuno, mai e per nessun motivo.

8. Fidati di te stessa. Guardati dentro, ascoltati e ascolta il tuo bambino.

9. Libera un vaffanculo quando serve. Ebbene sì. A volte, davanti a certe interferenze, non c’è altra risposta.

10. Fatti uno spritz. È la soluzione a qualunque problema, dopo il vaffanculo.

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36 commenti

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  1. Io sono mamma, ho due figli e non li ho partoriti – né pancia né patata – non li ho portati in grembo nove mesi, non li ho accuditi notte e giorno quando erano neonati, e ugualmente mi faccio coraggio dai consigli non richiesti pensando che se me la sono cavata a iniziare da zero con due bimbi di cinque e tre anni, posso fare (quasi) tutto ;) il bicchierino comunque ci sta.

  2. Già.. la punto 9 è fantastica… e lo sarebbe anche la 10… ma allatto e mi toccherà aspettare… anche se in certi momenti me ne farei 2 di spritz no uno 😂😂😂