“La mia vita di genitore in Svizzera: qui ho trovato la serenità”

Marco Lembo da tre anni si è trasferito in Svizzera. Qui in Italia era precario e viveva lontano dalla sua famiglia accontentandosi di lavori che ostacolavano la sua felicità insieme a moglie e figlia.

Una nuova prospettiva a Zurigo

A distanza di tre anni è rinato. Una nuova vita gli ha dato la possibilità di vivere con la figlia in un ambiente multilingue e sereno.

 “Guardavo mia figlia Debora dormire e pensavo alle misere prospettive lavorative che avrebbe avuto se fossimo rimasti”.

Oggi Marco lavora in una delle più importanti banche svizzere dipendente di una multinazionale americana. Grazie a questo cambiamento radicale, che l’ha costretto a lasciare il suo paese per vivere a Zurigo, ha potuto condividere con sua moglie una casa tutta per loro, perché in Italia vivevano un rapporto a distanza.

 “La sensazione di serenità che abbiamo raggiunto da quando viviamo a Zurigo è indescrivibile, racconta Marco – credo che nostra figlia ci ringrazierà di non averla fatta crescere in Italia. Debora crescerà in una città immersa nel verde, con le migliori università internazionali e dove si parlano almeno quattro lingue: da qui potrà raggiungere qualunque obiettivo.

E noi glielo auguriamo con tutto il cuore. 

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43 commenti

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  1. Ciao mamme. Io vivo a Zurigo, mi sono trasferita prima di avere la mia bimba…non ero ancora sposata. La scelta di partire è stata dettata proprio pensando che un giorno avrei avuto dei figli e il pensiero di non poter dare loro tutte le opportunità che meritano mi faceva star male.
    Non mi pento della decisione presa, ma non è facile vivere da emigrati, lontani dagli affetti, dalla propria terra e da soli…

  2. A mio parere…stessi dubbi che hanno certi “stranieri” quando vengono qui…Solo chi e lontano da casa, dalla famiglia dai propri cari puo capire come cambia la vita quando decidi di cambiare tutto paese,lingua,culture, tradizioni..Non e così semplice come sembra ma nemmeno impossibile.Si sa…si va a cercare una vita migliore..

  3. Io pur di vedere la.mia famiglia quindi figli sereni sn disposta a scappare dall italia.ma ovviam.con qualcuno che ci giudi.quindi rinnovare completam.la.nostra vita.noi siamo disposti.

  4. Noi stavamo bene in Italia,poi arrivata una offerta di lavoro per Ginevra per mio marito abbiamo parlato le bimbe era contentissime.Poi arrivati qua un disastro che è durato quasi un anno😟Adesso siamo qua da 5 anni y penso che sea valsa la pena!!!!Sopra tutto per le bimbe😊😊😊😊😊.Siamo super contenti !!

  5. Io ho il classico posto fisso in Italia, lui un lavoro in Germania pagato il doppio che qui e insieme abbiano una bimba di 10 mesi..qual è la scelta migliore, mollo io o molla lui??? Dubbio Amletico !!!

  6. Mio marito voleva andare in Inghilterra…..io non me la sono sentita…..ho paura di non avere una rete di aiuto di essere troppo sola…..non che qui mi aiutini molto però so che ci sono

  7. Io ho un bimbo di 8 mesi il padre sì è trasferito in Svizzera quando il nostro bambino aveva 40 giorni , io non me la sono sentita di mollare tutto e andare via dal mio paese , lui torna sabato e domenica forse un giorno andrò ma adesso non me la sento!!!!

  8. I figli sono pronti al cambiamento nella misura in cui lo siamo noi genitori.. a mio avviso quando si hanno delle stabili colonne in famiglia si può affrontare anche il trasferimento in un altro paese.

    • Anch’io sono stata 18 anni siamo ritornati 25 anni fa sinceramente non lo rifarei se tornassi indietro sono stata al Canton zug Baar ci stavo benissimo ormai i figli si sono sistemati però ho rimpianti vi abbraccio buona fortuna ❤

  9. Non è sempre semplice partire e lasciare il proprio Paese, e non per una questione affettiva… ma perché praticamente bisogna comunque avere una base da cui partire… un appoggio e un lavoro che permetta di iniziare una nuova vita!

  10. Io ho avuto la possibilità,ma ho avuto paura.
    Dopo che anche quel treno era passato mio figlio,mentre ascoltava la canzone di Cremonini,”Buon viaggio”,mi dice:”Mamma se avessi ascoltato questa canzone,avresti preso un’altra decisione”.
    Avevo paura per lui ed ho deciso senza chiedergli un parere,senza sapere che proprio per lui il cambiamento sarebbe stata una bella opportunità.

    • se non ti senti pronta non partire. abito in Germania da tre anni ho un bambino di due anni e quattro mesi che mi ha letteralmente costretta a “trasferirmi” in italia. non aveva nessuno solo me e il papà. era magrissimo mangiava poco sempre malaticcio. qui è un altro bambino. ha preso kg gioca tt il giorno e nemmeno un raffreddore. adesso aspetto che cresca ancora un po’ magari proverò a farglielo capire…..ma al momento va bene così

    • Io mi sono trasferita 3 anni fa con 3 figli che avevano 8 7 e 4 anni, hanno imparato in fretta la lingua (2 mesi) si trovano benissimo, hanno tanti amici…..per me è stata dura x la lingua ma volere è potere!!! Mai sei rimasta giù senza mio marito!!! Marito, moglie e figli devono stare insieme!! Xke costringere un marito a.fare 1200km ogni fine settimana qnd si può stare insieme…

    • Ma come fanno a scuola con la lingua io ho un figlio di 13 uno 11 una 5 e un quarto in arrivo mi puoi spiegare come funziona li scusami se ti disturbo ma ho tanto bisogno di certezze positive

    • All’inizio le maestre comunicavano con dei puzzle per.farsi capire, poi la scuola faceva dei corsi 2 volte a settimana per i bambini stranieri.anche perché qui c’è ne sono a migliaia, insomma tra compiti, amici eccc.in 2 mesi parlavano il tedesco! Il piccolo invece andava all’asilo faceva il 1 anno, e lo stesso giocando e stando in mezzo a loro ha imparato subito, ora fa la prima elementare! Poi qui le scuole sono tutto un altro mondo….

    • Anche dove sono io solo alti ma sono compresi immondizia,pulizia del camino e acqua, in più paghi la corrente oltre all affitto qnd è come se in Italia paghi l affitto e poi tutte le altre bollette