La musicoterapia riduce i sintomi depressivi dei bambini

Secondo una ricerca condotta dall’Università di Bournemouth e dalla Queen University di Belfast, la musicoterapia può aiutare a diminuire i sintomi depressivi nei bambini e negli adolescenti. Per il raggiungimento dei risultati sperati, la musicoterapia deve essere affiancata ad una terapia tradizionale. Questo tipo di approccio può quindi ridurre i problemi comportamentali di alcuni bambini e adolescenti.

Ascoltare la musica fa bene! Ci rendiamo conto di quanto sia vera questa frase soprattutto quando, dopo una giornata poco piacevole, ascoltiamo una canzone allegra o che ci piace particolarmente e pare ritorni il buonumore. La musica ha un grande potere nell’essere umano: è in grado di procurare benessere.

Musicoterapia e comunicazione non verbale

La musicoterapia è una metodologia che permette al soggetto di comunicare con il terapeuta in modo differente rispetto a quello verbale. Grazie alla musica il paziente comunica più facilmente le sue emozioni e i suoi sentimenti. E, soprattutto, grazie a questo processo terapeutico, il soggetto può migliorare il rapporto con sé stesso e di conseguenza la qualità della sua vita.

La ricerca

Secondo lo studio condotto in collaborazione con Every Day Harmony, il brand della Northen Ireland Music Teraphy Trust, i bambini che hanno affrontato un percorso terapeutico supportato della musicoterapia hanno avuto un netto miglioramento in relazione ai loro sintomi depressivi, rispetto a coloro che sono stati sottoposti a una terapia tradizionale. Il campione analizzato è composto da 251 bambini e adolescenti di età compresa tra gli 8 e i 16 anni.

Secondo la dottoressa Valerie Holmes, ricercatrice della Queen University di Belfast che ha partecipato al progetto, questo studio ha permesso di comprendere chiaramente quanto la musicoterapia possa, in associazione con le terapie tradizionali, aiutare i bambini e i ragazzi con disturbi comportamentali. 

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