La nuova moda dei gonfiabili al coperto

E’ un’uggiosa giornata di pioggia, il vento soffia e c’è pure una nebbia che si taglia col coltello? Se di passeggiare con carrozzina e passeggino non è proprio il caso, potreste fare felici i vostri bambini con un pomeriggio di salti scatenati su gonfiabili, scivoli e tappeti elastici!

Sì, perché, anche in caso di maltempo, le nostre piccole pesti ora si possono sfogare liberamente al chiuso, in apposite strutture, che, a macchia d’olio, si stanno diffondendo in tutta Italia. Si tratta di veri e propri parchi divertimento al coperto dotati di gonfiabili supercolorati, tappeti elastici di ultima generazione, percorsi “in gabbia” con palline e scivoli di ogni genere.

Gli unici requisiti sono: vestire i bambini come se fosse ferragosto, e armarsi di ottimi tappi per le orecchie. Le temperature all’interno di questi parchi giochi al coperto sono, com’è comprensibile, molto elevate e se si sommano a quelle dei bimbi che, saltando e urlando, iniziano a sudare come piccole fontanelle, abbiamo un’unica soluzione: la canottiera. Per le povere orecchie di noi genitori, invece, ci sono ben poche alternative. Una volta fuori, saranno doloranti, come le nostre teste.

Il costo di ingresso solitamente è del tutto sostenibile (si aggira intorno ai 5 €, senza limiti di tempo). Tali strutture si offrono anche come spazio per le feste di compleanno, con la possibilità di avere un pacchetto “all inclusive” comprendente addobbi, torta e bibite.

A ben vedere, quindi, questi centri sono una valida proposta per una fredda domenica d’inverno e per i bimbi costretti in casa sono un’ottima valvola di sfogo.

Non esageriamo, però. È bene servirsene a piccole dosi, per l’incolumità fisica di noi genitori e per non rischiare di vedere i nostri figli trasformati in piccoli criceti sulle ruote.

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