Latte artificiale e olio di palma: quali marchi lo usano e quali no

Di nuovo, l’olio di palma sale sul banco degli imputati. Mai, come negli ultimi tempi, questo tipo di olio ha conosciuto tanta notorietà, purtroppo non positiva. Consumatori sempre più attenti chiedono a gran voce alle multinazionali di eliminarlo dai prodotti, soprattutto dagli alimenti destinati ai piccolissimi: le reazioni sono state diverse.

C’è chi ha deciso di andare incontro alle esigenze dei consumatori e chi, invece, prosegue sulla sua strada.

Plasmon e Coop: basta all’olio di palma

Fra i primi, troviamo la Plasmon che ha deciso di mandare in soffitta l’olio di palma e lanciare una linea di latti artificiali palm free.

Anche Coop ha deciso di eliminare questo tipo di olio dai propri prodotti per l’infanzia, scegliendo di non utilizzare – nel dubbio – ingredienti (come l’olio di palma) che sviluppano contaminanti alimentari.

latte-artificiale-olio-di-palma

Mellin e Nestlè difendono l’olio di palma

Fra chi non ha fatto il grande passo di abbandonare l’olio incriminato, colpiscono particolarmente le dichiarazioni di Mellin e Nestlè che, senza troppi giri di parole, affermano che non abbandoneranno l’olio di palma nei loro prodotti.

Mellin parte dal presupposto che gli olii vegetali raffinati (diversi dall’olio di palma) impiegati nei latti artificiali avrebbero comunque un grado di tossicità, quindi sarebbe vano eliminare l’olio di palma. In altre parole, sostengono alla Mellin che si può anche eliminare l’olio di palma, ma il prodotto finale rimarrebbe comunque tossico per la presenza degli altri oli.

Non molto diversa è la posizione di Nestlè che, anzi, ritiene che eliminare l’olio di palma non solo potrebbe non cambiare il livello di tossicità degli alimenti, ma anche alterare l’equilibrio nutrizionale del latte formulato.

latte-artificiale-olio-di-palma3

Dunque?

Il latte materno è, come sappiamo, il miglior alimento per la crescita del bambino. Nel caso in cui allattare al seno il proprio figlio fosse impossibile, la scelta del latte artificiale va fatta con la massima cura, consultando il pediatra per avere un parere scientifico e qualificato sulla composizione dei diversi latti formulati, senza lasciarsi fuorviare da messaggi di parte.

Il video della settimana

37 commenti

Rispondi a Sharon DuconteCancella risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  1. Il latte crescendo coop non ha olio di palma, ed è il solo che ha olio extravergine di oliva👍. Fermo restando che il latte materno rimane l’unico alimento migliore per il neonato!

  2. Davvero la Plasmon produce il latte artificiale senza olio di palma??? mai visto……. e comunque anche il biscottino granulato Plasmon ha l’olio di palma…….. bah……..