Mucche felici all’Oasi Aperta Plasmon!

Cosa ci va a fare una sostenitrice accanita dell’allattamento materno in un’Oasi Plasmon piena di mucche che pascolano felici? L’inviata speciale, ovvio! E, per amor di verità, un’inviata che non ha nessuna intenzione di farsi irretire da belle parole… insomma diciamolo “l’allattamento materno non si tocca!

È stata così una bellissima sorpresa scoprire che i responsabili della Plasmon la pensano esattamente come me, come prima cosa, durante il briefing introduttivo della mattina ci è stato sottolineato più volte che nessun latte potrà mai sostituire quello materno, alimento che deve essere unico del bambino fino ai 6 mesi e principale fino all’anno. Punto. 

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Potrebbe capitare però, che per motivi imprescindibili dalla volontà materna, questo alimento inimitabile non basti, o che, superato l’anno, una mamma decida che sia arrivato il momento di provare ad introdurre anche un altro tipo di latte. Ed è a questo punto che entra in scena Plasmon. E qui ci si domanda: e allora perché non scegliere direttamente un latte vaccino?

La risposta è molto semplice (ma non per questo scontata): ogni mamma fa il latte per i suoi cuccioli. Per questo Plasmon ha ideato Nutri-mune 3, un latte crescita il cui apporto di proteine e vitamine è bilanciato per venire incontro alle esigenze nutritive di un bambino molto piccolo. Al suo interno poi è stata inserita una maggiore quantita di ferro e di quelle vitamine essenziali per il corretto sviluppo di un bambino: quindi, il latte vaccino va benissimo, ma il latte Nutri-mune della Plasmon è più completo.

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Quindi, ok convinta tutti a casa? No. Ovviamente.

C’è mucca e mucca, allevamento e allevamento, pascolo e pascolo…va bene le vitamine “post produzione” ma queste mucche come vivono? Qui, nell’Oasi aperta Plasmon di Brunico abbiamo potuto ammirare un allevamento dove le mucche sono davvero felci (non a caso lo slogan della giornata è stato “Mucche felici fanno latte più buono“). In questo angolo di paradiso lontano da ogni fonte di inquinamento (si raggiunge attraverso una bella strada montana circondata da boschi di larici e abeti rossi) si trova questo maso in cui le mucche possono contare su ampi pascoli dove brucare l’erba in assoluta tranquillità. Niente stretti box per loro, i confini sono segnati dalle vette delle montagne che svettano all’orizzonte.

“Stanno fuori quanto vogliono tornano in stalla la sera e… quando hanno bisogno di essere munte”, mi viene spiegato “E come le capisco!” mi è venuto da esclamare pensando con terrore alle temute mastiti dei miei passati allattamenti!

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L’Oasi Aperta Plasmon è stata una bellissima occasione per conoscere questo mondo.

Certo, a me al momento la cosa interessa poco (i miei bambini ormai sono troppo grandi anche per un prolungatissimo allattamento a richiesta) ma è stato bello poter rispondere ai dubbi di alcune amiche neo mamme, che, incuriosite da questa mia esperienza mi hanno domandato “Ma quindi tu consiglieresti i prodotti Plasmon?” “Si” mi sono sentita di dire “perché in questa giornata di Oasi Aperte ho potuto osservare la cura, l’amore la passione che sta dietro alla filiera produttiva di latte e merende.”

Tutto ok? Davvero stavolta? Direi di si. Anzi di più, qualche parola la vorrei spendere per parlare dell’olio di palma: è stato eliminato da tutti i prodotti Plasmon, e questo forse lo sapete (se non ne avevate idea, ve lo dico io), quello che forse non sapete è che è stata una scelta dettata dalla voglia di accontentare le richieste dei consumatori.

Insomma: Plasmon vi ascolta… se avete richieste, fatevi sentire!

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