Dopo il parto: “Perché la paura di uscire di casa?”

Siete appena diventate mamme e la gioia esplosiva dei primi momenti ha già lasciato spazio ad un po’ di paura per il futuro: sarò in grado di prendermi cura al meglio del mio piccolo? Quante cose ho da imparare e scoprire?

Le prime settimane, del resto, possono essere davvero impegnative e ricche di ansie e preoccupazioni, del tutto normali per ogni neogenitore.

Paura ad uscire di casa: cosa succede?

Una tra tutte? Uscite dell’ospedale e chiusa alle spalle la porta di casa, il mondo fuori può diventare un crocevia di pericoli, spaventando le mamme alla sola idea di varcare di nuovo la soglia in compagnia del loro cucciolo.

La domanda che si fanno in tante, quindi, è: “perché ho paura di uscire di casa?”.

Iniziamo con il chiarire che avere un bambino è un’esperienza meravigliosa, ma altamente sconvolgente per il bioritmo dei genitori, in particolar modo della madre.

È perfettamente normale sentire il desiderio di rimanere in casa per un periodo prolungato dopo il parto.

Del resto, con una creatura così bisognosa di cure, le quattro mura di casa sono la tana perfetta dove trovare tranquillità e protezione per tutta la famiglia.

E se l’idea di uscire di casa vi terrorizza, non preoccupatevi, e cercate di affrontare ogni cosa con calma, prendendovi il vostro tempo.

Un suggerimento per rendere tutto più semplice?

Uscite in compagnia di qualcuno di cui vi fidate e con cui vi sentite protette. I primi giorni concedetevi delle piccole passeggiate, magari camminando fino alla fine della via, per poi tornare a casa.

E se percepite che il tempo trascorso in casa a prepararvi per uscire sia ben più lungo di quello speso fuori ad esplorare il mondo con gli occhi nuovi di una mamma, non pensate di aver sprecato la vostra giornata: mamme si diventa e con pazienza si acquisisce fiducia nel compiere i gesti più quotidiani, vivendo una sorta di nuova educazione.

Un ultimo consiglio per le mamme in difficoltà

Circondatevi di persone care che sappiano aiutarvi a costruire una rete di contatti intorno a voi ed a conoscere altre mamme ed associazioni per l’infanzia del circondario, così da poter rendere più semplice e fluido il rientro in società.

Il video della settimana

6 commenti

Rispondi a Roberta ChiarugiCancella risposta

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  1. Io più che altro dopo 3 giorni di ospedale in cui ovviamente eravamo chiusi li al sicuro e c’era chi si prendeva cura di noi poi all uscita mi sentivo spaesata e sentivo la casa come fosse inadeguata per lui . E poi abituArmi ai nuovi ritmi anche per uscire di casa ci vuole un po per abituarsi poi diventa tutto automatico per fortuna

  2. A me è successo il contrario, stavo meglio fuori casa che a casa da sola con la mia piccina di 5 gg…La coprivo bene (è nata a dicembre 2012) e poi scappavo fuori con lei x una bella passeggiata 😜