Quel prezioso gesto di donare latte materno

Non sempre allattare è possibile, lo sappiamo. Anche se campagne massive a favore dell’allattamento dicono il contrario, a volte ci sono fattori, inerenti alla mamma o al piccolo che non lo permettono. Il latte materno, di sicuro prezioso e nutriente, si può donare. Come? Ve lo spieghiamo.

Per iniziare, basta cercare su Internet la banca del latte più vicina a noi. Possono donare il latte materno tutte le mamme in buona salute e con un corretto stile di vita, che allattano da meno di sei mesi e che producono una quantità di latte superiore alle proprie necessità; basta sottoporsi ad un semplice screening, che consiste nella valutazione della storia clinica e nell’esecuzione di esami sierologici.

Chi può donare il latte materno

La donazione può avvenire se:

  • nella storia clinica non sono presenti fattori o comportamenti a rischio,
  • gli screening infettivologici effettuati sono negativi
  • se l’azione non nuoce alla salute della donatrice e del proprio bambino. 

Ad ogni nuova donatrice viene consegnato un kit, che comprende tiralatte elettrico e contenitori sterili da utilizzare per una o due settimane e una brochure informativa sulle modalità di tiraggio e conservazione del latte a domicilio. Il latte viene poi ritirato periodicamente da mezzi speciali.

Chi sceglie di donare il latte materno è tutelato a livello di salute come un donatore di sangue, poiché viene sottoposto ad analisi periodiche che servono ad evidenziare eventuali condizioni cliniche o comportamenti che possano essere dannosi per i bambini che ricevono questo latte.

Perché è importante donare latte materno?

Forse non sapete che nei reparti di Terapia Intensiva Neonatale bimbi prematuri o con gravi patologie sono costretti a vivere in incubatrice e non sempre possono contare sul latte delle loro mamme, pur avendo estremo bisogno degli anticorpi che il latte materno può loro offrire. Per questo, se avete latte in eccesso e ve la sentite, quello della donazione è di certo un gesto prezioso.

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46 commenti

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  1. Io avrei potuto allattare 2 bimbi per quanto ne avevo! Chiesi al primario del reparto di pediatria dell’ospedale della mia città come potevo fare per donarlo. Risposta: “beh.. a meno che tu non voglia andare tutti i giorni a Roma (poco più di 100 km) in qualche ospedale pediatrico, ti conviene buttarlo!” Risultato: litri di latte finiti dentro al lavandino, col cuore rotto pensando a quanti bimbi poteva servire……..

  2. Mi dispiace ma io non darei mai a mio figlio il latte di un altra, primo perchè è vero che il latte materno non ha controindicazioni ma x i propri figli, non si sa sui figli altrui e secondo perchè non sai chi te lo dona… Non mi fiderei assolutamente!!

    • Infatti le banche del latte si trovano negli ospedali e prevedono analisi accuratissime delle donatrici. Il latte donato non va a bimbi qualunque, ma a prematuri e bambini bisognosi. Informati prima di parlare

    • io sto donando il latte già per la seconda volta e per chi ha la possibilità di vedere i bambini prematuri, credimi e’ un incentivo in più per continuare a donarlo! E oltretutto trovo il tuo ragionamento fuori luogo e razzista!!!! Sono felice che tu non ne abbia avuto bisogno per tuo figlio ma per una madre il cui proprio figlio nasce settimino e cresce solo con il latte materno delle donatrici, e quindi vive grazie a quel latte, quella madre non smetterà mai di ringraziare!!! E io mi auguro che tu non ne abbia mai bisogno e nemmeno che ne abbiano bisogno i tuoi figli per i tuoi nipoti, perché spero che se per caso ne avessero bisogno in quel momento mi auguro che nessuno doni il latte perché dal tuo discorso meriteresti questo!

    • Sono esigenze e scelte nelle quali x fortuna non ho dovuto trovarmi, ma anche se mi ci fossi trovata ci avrei pensato molle volte, e solo se davvero me l avessero imposto i medici, ma non x questioni razziste credimi, ma perchè stiamo comunque parlando di secrezioni corporee di un estranea… L idea non mi piace minimamente…
      Poi ripeto, sono le necessità della vita a fare eventualmente cambiare idea alla gente…
      Il mio pensiero è questo, lo esterno rispettando quello delle altre mamme…
      Ciao!!

    • Quindi se hai bisogno di una trasfusione non la fai perché è sangue di un altro? Io sono donatrice avis e ti assicuro che vengo anche chiamata al bisogno perché hanno bisogno di sangue

    • Eleonora Martino non è questione di opinione, è questione di entrare in un reparto di terapia intensiva neonatale e ragionarci su. Ti si aprirebbe un mondo, te lo assicuro

    • Eleonora Martino secrezioni corporee??? Ma stiamo mica parlando di piscio!!! Si parla di donatrici seguite, classificate, analizzate e chi più ne vuole più ne metta. Secondo te un reparto di terapia intensiva accetta del latte dall’ultima venuta senza avere la minima conoscenza dello stile di vita e della sua salute? Si credo che il tuo sia un discorso razzista guarda.

  3. Io ho chiamato l’unico ospedale che attua questa pratica… Hanno il pastorizzatore rotto. Ne butto litri durante tutto il giorno… È un vero peccato che non funzioni nulla!

  4. La mia esperienza purtroppo non è stata positiva.Mio figlio è dovuto rimanere in ospedale per parecchi giorni a causa del latte di una donatrice. Con il latte artificiale poi è andato tutto bene e lui è cresciuto benissimo.

  5. io non ho potuto donare il latte xchè bastava a malapena x il mio ma ringrazio quelle mamme che facendolo hanno permesso al mio i primi giorni di potersi nutrire senza latte artificiale