Riflessi nel neonato: quello che le mamme non sanno

Un neonato, già dentro il pancione, sviluppa dei riflessi primordiali che, se monitorati alla nascita, rivelano il corretto sviluppo e la presenza di una attività neurologica nella norma. Molto spesso, però, le mamme non conoscono quali devono essere i riflessi di un neonato e, nel corso della prima visita pediatrica, si stupiscono assai di come il medico muova quel fagottino.

Già, perché alle mamme un neonato sembra così piccolo e delicato che lo maneggiano con cura e attenzione, anche eccessiva. Un pediatra che testa i riflessi di un neonato, invece, cercherà di farlo cadere e di farlo camminare. Niente paura, è tutto normale e anzi, è necessario per verificare che lo sviluppo del bambino sia corretto o se si debbano sospettare danni neurologici.

Ma quali sono questi riflessi? Prima di vederli nel dettaglio è importante ricordare che questi riflessi, fondamentali nei primi mesi di vita, devono poi scomparire entro un tempo preciso.

Riflesso di Moro

Si tratta di uno di quei riflessi che preoccupa le mamme: “Il mio bambino, anche quando è tranquillo nella culla, improvvisamente sembra sentirsi cadere e tende le braccia verso l’alto, come se volesse aggrapparsi a qualcosa”.

Ma non c’è da preoccuparsi, è un tipico riflesso che si sviluppa già nel pancione (e che deve scomparire entro i primi tre mesi). Sarà il pediatra a monitorarlo.

Riflesso di deambulazione automatica

Questo bambino sembra già voler camminare”, pensano tante mamme. Eppure, nei primi mesi di vita anche questo è un riflesso e sarà il pediatra a monitorarlo: se il neonato, tenuto sotto le ascelle, muoverà le gambine come per marciare, sarà considerato sano. 

Riflesso di suzione

No mamme, non è vero che il bambino ha sempre fame: il riflesso del neonato di aprire la bocca e tirare fuori la linguetta quando viene posto qualcosa davanti alla bocca è perfettamente normale (e passa intorno ai 6 mesi, quando il bambino è pronto per lo svezzamento).

Riflesso di prensione

Il neonato vi stringe forte il dito? Certo, perché vi ama… ma non solo: stimolando il palmo della mano del bambino, infatti, questo contrarrà i flessori della dita chiudendo a pugno la manina.

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4 commenti

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  1. Ricordo ancora bene quando la pediatra ha controllato il riflesso di deambulazione automatica aveva solo 10 giorni e sembrava camminasse già… ma in quel momento non sapevo che stesse facendo la dottoressa