Ritorna l’ora legale: come far abituare i più piccoli?

Che lo si voglia o no è inevitabile: nella notte tra sabato 24 e domenica 25 marzo l’orologio dovrà essere spostato avanti di un’ora. Come ogni anno infatti in questo periodo si passa dall’ora solare a quella legale. Si tratta di un cambiamento che per alcuni risulta essere piuttosto traumatico poiché il corpo deve abituarsi ai nuovi ritmi di vita dettati dallo spostamento delle lancette. Anche i bambini possono soffrire di questo cambiamento: pertanto è importante capire come fare per farli abituare all’ora legale senza troppi traumi.

Ritorno all’ora legale: sonnolenza e irritabilità per i bimbi

Nel week end compreso tra sabato 24 e domenica 25 marzo, precisamente alle 2 di notte, bisognerà spostare le lancette degli orologi di un’ora in più puntandole dunque sulle 3. Nel prossimo fine settimana ritornerà quindi l’ora legale, che è vista con timore da tantissime persone che temono di perdere un’ora in più di sonno.

Così come gli adulti, anche i bambini ne risentiranno. A spiegarlo a Adnkronos Salute è uno studioso dell’Università di Milano Bicocca, Italo Farnetani. L’uomo afferma che saranno circa 250 mila i bimbi d’Italia che potranno rischiare irritabilità, malumore e sonnolenza a causa dell’ora legale. Secondo Farnetani infatti, questo spostamento di solo un’ora potrebbe essere paragonato ad un viaggio da Milano a Londra, con le conseguenti problematiche riguardanti il jet lag. Sia i bambini che gli adulti quindi si troveranno in difficoltà nell’affrontare questo cambiamento che porterà a disturbi del sonno ed insonnia.

Ritorna l’ora legale: abituare i bambini al cambiamento

Per abituare i bambini al nuovo orario è opportuno giocare d’anticipo per non farsi trovare impreparati. Dal momento che l’ora legale ritorna nel week end è possibile portare i bambini a giocare all’aria aperta, in modo tale da farli stancare il più possibile durante il giorno. In questo modo, una volta giunta la sera, non faticheranno ad addormentarsi.

Se le condizioni meteorologiche non lo permettono è possibile invitare degli amici per far giocare il bimbo in casa. Oltre a ciò è consigliabile mandare a letto il piccolo un’ora dopo rispetto a quella abituale. Ciò vale soltanto per la giornata di domenica mentre il giorno dopo e per i tre giorni seguenti bisognerà scalare di volta in volta 20 minuti in modo tale che quando si arriverà al mercoledì i bambini potranno andare a dormire alla stessa ora senza subire cambiamenti drastici.

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