Il singhiozzo nei neonati: qualche semplice rimedio

Il singhiozzo nei neonati è un fenomeno molto comune, che inizia a manifestarsi già all’interno del grembo materno (e avvertito distintamente dalle mamme in dolce attesa). È una contrazione involontaria del diaframma, che provoca la chiusura della glottide laringea. Scompare spontaneamente dopo qualche minuto e non ha ripercussioni sulla respirazione. Solo in rari episodi, nel caso in cui continui per più di 48 ore o si verifichi molto frequentemente, è sintomo di malattia e merita un’attenzione particolare e un controllo specialistico.

Le cause del singhiozzo nei neonati

Per i neonati, insomma, è un fenomeno del tutto normale: basti pensare che essi spendono il 2,5% del tempo a fare “hic hic”! È dovuto principalmente dal mangiare troppo, dal fatto di inghiottire aria durante la masticazione, dalla troppa eccitazione o anche da un cambio repentino di temperatura (ad esempio dopo il bagnetto).

Nonostante il suo carattere innocuo e benigno, però, molte mamme, papà, nonni e zii, si fanno prendere dall’ansia quando vedono il proprio bambino singhiozzare, soprattutto se si tratta di un bebè di pochi mesi, e vorrebbero in qualche modo aiutarlo a farlo smettere.

Semplici rimedi per far passare il singhiozzo ai neonati

Vediamo allora qualche piccolo rimedio per far passare rapidamente il singhiozzo nei neonati (uno dei metodi più efficaci è quello di trattenere il respiro per 10-15 secondi, che però è impraticabile in un bimbo di pochi mesi).

  1. Farlo deglutire. Attaccarlo al seno può essere un ottimo rimedio, perché le poppate allargano il diaframma.
  2. Far succhiare il ciuccio massaggiando delicatamente la schiena.
  3. Stimolare lo starnuto, che dovrebbe contrastare il movimento involontario del singhiozzo e placarlo.
  4. Mantenere costante la temperatura in casa, specialmente dopo il bagnetto.

Mamme, se avete altri rimedi contro il singhiozzo, qualche metodo della nonna collaudato o qualche vostra scoperta efficace, non esitate a farceli sapere! 

Il video della settimana

15 commenti

Rispondi a Paola BrenaCancella risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  1. La mia lo ha avuto dall’ottavo mese quando ancora ero in gravidanza. È sempre quando mi stendevo a letto e ovviamente anche per tredici mesi dopo la nascita. Lasciavo semplicemente che le passasse da solo.