Cambio di stagione, luna piena: quando il sonno non arriva, cosa fare?

Nel panorama di tematiche riguardanti i neonati una delle più calde è sicuramente il sonno dei bambini.

La neomamma si sente chiedere almeno una volta al giorno se il suo bimbo “è buono e dorme”, e l’argomento è così importante che perfino durante la gravidanza ci si chiede già se il pargoletto dormirà.

Ma come mai il sonno è così importante?

Durante il sonno il cervello rielabora le informazioni e i fatti immagazzinati ed accaduti durante il giorno, il corpo riposa e importanti meccanismi ormonali entrano in azione, tutta una serie di processi volta a recuperare energie per funzionare al meglio durante le ore di veglia.

Quando si deve accudire un neonato o un bambino si avrebbe bisogno di tutte le proprie facoltà e forze, perciò il sonno diventa ancora più fondamentale.

Disturbi e problemi del sonno dei bambini

Si possono presentare una serie di disturbi del sonno che possono mettere a dura prova i genitori stanchi, e anche i poveri bimbi che non hanno certo scelto di non dormire per fare un dispetto alla famiglia!

Alcuni elementi che possono disturbare il sonno dei nostri piccini possono essere fisici, come il mal di denti o una colichetta, o i giorni degli scatti di crescita; si dorme meno bene in alcuni periodi dell’anno, come durante il cambio di stagione e nelle notti di luna piena. Una giornata particolarmente emozionante, o un periodo di cambiamenti (la visita di un parente lontano, l’inserimento al nido) possono sovrastimolare il bimbo e causargli difficoltà nell’addormentarsi.

La prima cosa da fare è capire se si tratta di disturbi reali o di caratteristiche fisiologiche dei bambini, che possono essere migliorate con diversi accorgimenti subordinati alla presa di coscienza dell’importanza delle diverse esigenze del bambino. In questo caso genitori flessibili, pazienti e con aspettative realistiche possono ottenere buoni risultati con qualche giorno di impegno e un paio di settimane di attenzione.

E se il sonno non arriva? Un aiuto dagli integratori

Melamil kid

In presenza di lievi disturbi per i quali questo non basta possono essere di aiuto degli integratori alimentari quali Melamil di Humana: si tratta di un integratore di melatonina in gocce, che contribuisce a ridurre il tempo necessario per addormentarsi.

La melatonina è un ormone importante che ci suggerisce quando è il momento di dormire e quando di svegliarci. La produzione di melatonina è molo bassa durante i primi mesi di vita; aumenta progressivamente normalizzandosi intorno ai 3 anni di età. Tuttavia anche dopo i 3 anni possono talvolta manifestarsi disturbi del sonno e difficoltà nel prendere sonno.

Per questo motivo l’assunzione di un integratore alimentare di melatonina come Melamil può ridurre il tempo di addormentamento e aiutare a riposare meglio rilassando un bimbo agitato, supportando in caso di difficoltà analoghe.

In ogni caso, prima di assumere l’integratore, sentite il parere del vostro Pediatra, così vi sentirete ancora più tranquilli!

melamil prodotto

Ricordate: bisogna avere aspettative realistiche

Il sonno dei bambini è fisiologicamente diverso da quello degli adulti. Aspettarsi che un neonato dorma otto ore di fila è irrealistico e può solo generare frustrazione. Avere una aspettativa realistica sul sonno dei propri pargoli aiuterà a vivere serenamente le notti con loro.

I cicli di sonno di un bimbo sono più brevi, cambia la durata e la frequenza della fase REM, i bisogni fisiologici sono differenti. Nei primi mesi il lattante deve nutrirsi ogni due o tre ore anche la notte, ed è importante e segno di buona salute.

Intorno al quarto mese poi il sonno cambia, spesso in peggio dal punto di vista dei genitori nostalgici delle lunghe dormite del passato. Il bimbo impara nuove cose e comincia a esplorare il mondo, e deve poi nel sonno rielaborare i mille stimoli ricevuti.

Coraggio però: dopo i tre anni solitamente il ciclo di sonno del bambino si regolarizza.

P.S. Se siete genitori di quei bimbi che dormono già sei o sette ore di fila a pochi mesi di vita ricordate di non dirlo MAI senza prima verificare che vicino non ci sia la mamma di una bimba che si sveglia una volta all’ora da quando è nato… Potreste rischiare una inaspettata aggressione ;)

Post in collaborazione con Humana.

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