Spazi Happy Popping: allattare in pubblico non è un problema

A Milano si rinnova il progetto Happy Popping, che prevede un registro di luoghi sparsi per la città dove si può cambiare il proprio bambino e allattare in tutta tranquillità. Il servizio, iniziato nel 2013, è stato ripristinato anche grazie a nuove collaborazioni, che ora coinvolgono anche farmacie aderenti, in alcuni Musei cittadini, come Palazzo Reale e il Museo di Storia Naturale, negozi e bar dove è possibile trovare uno spazio baby friendly. In ogni area le mamme troveranno un fasciatoio, un contenitore per i pannolini, creme e salviettine per il cambio e una postazione comoda per allattare al seno.

Happy Popping milano

Una città a misura di mamma

Milano è entrata da poco nella classifica mondiale delle città a misura di bambino e questa nuova iniziativa conferma questa sua tendenza ad essere sempre più vicina alle famiglie. Le mamme, grazie agli spazi Happy Popping, potranno uscire di casa serenamente, certe di trovare un luogo dove prendersi cura del proprio bambino, che sia una biblioteca, come quelle di via Tibaldi 41 o viale Zara 100, un’attività commerciale o un ufficio municipale.

Ecco quindi la mappa con tutti i luoghi dove sarà promossa l’iniziativa Happy Popping per allattare in tranquillità!

Il video della settimana

4 commenti

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  1. Queste iniziative mi mettono tristezza! Non ho bisogno di uno spazio predestinato dove andare a nascondermi! Allattare non è un problema né una vergogna! Io allatto dove mi pare e piace.Lo faccio con discrezione, se ci dovesse essere qualcuno scandalizzato sarebbe un suo problema, non mio e di mia figlia!

    • ciao Teresa, molto spesso però le mamme non hanno a disposizione un posto dove stare tranquille o dove poter cambiare il bebè. Se leggi l’articolo questi spazi non sono fatti per “confinare” le mamme, ma per dar loro maggiori servizi!

  2. Gran bella iniziativa per “portare le cose alla normalità”!!
    Le iniziative dovrebbero nascere per incentivare i padroni di animali a raccogliere i loro bisogni, per incentivare a non buttare i mozziconi per strada, ecc..
    Trovo triste che si debbano fare per consentire a una mamma di fare ciò per cui la natura l’ha programmata, ciò per cui il mondo è andato avanti..
    Spero partecipino più esercizi possibili e che siano d’esempio a tante altre città.. 😊😊😊