Sputa in faccia all’alunno per insegnargli l’educazione

Una maestra sessantenne di una scuola materna ubicata nella provincia di Vicenza, è stata sospesa dall’esercizio della propria professione fino alla fine dell’anno in corso (per un totale di 5 mesi), in quanto è stata accusata di aver abusato delle proprie qualità e di aver imposto ai bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni un’educazione autoritaria basata sul terrore: i piccoli allievi, infatti, venivano costantemente minacciati, insultati e talora anche vessati fisicamente.

La donna, tra l’altro, era solita urlare per ottenere dai bambini un comportamento irreprensibile, finendo col diventare per loro un vero e proprio incubo: molti, infatti, sono stati gli studenti che a casa si abbandonavano a vere e proprie crisi di pianto.

Sputa in faccia a un allievo per insegnargli l’educazione

Addirittura in un’occasione l’educatrice, dopo che un allievo aveva sputato in faccia a un coetaneo, ha a sua volta sputato al piccolo al fine di fargli capire l’errore commesso.

I maltrattamenti da parte della maestra vicentina ai danni degli allievi si sono perpetrati per circa un anno e mezzo dall’ottobre del 2014 allo scorso febbraio. 

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13 commenti

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  1. Se gli sarebbe capitato a mia figlia non immaginerei come ti avrei conciata altro che sputi in faccia,e questa sarebbe una maestra ma per favore non chiamatela maestra le vere maestre sono altre!!

  2. Non vanno sospese, devono proprio impedire loro di insegnare ancora!! Maestre?? No! Se scoprissi che mio figlio ha subito certe violenze non risponderei più di me… Non ci sono giustificazioni..