Umberto Veronesi a favore della campagna “Basta Compiti”

Umberto Veronesi, 90 anni portati splendidamente, è uno dei volti noti che si è espresso in merito alla campagna “Basta Compiti, promossa dal dirigente scolastico e pedagogo Maurizio Parodi.  

Questa campagna-manifesto, lo ricordiamo, ha già ottenuto su Change.org più di 10.000 adesioni ed è finalizzata alla totale abolizione dei compiti a casa nella scuola dell’obbligo.

I compiti a casa? Un’inutile perdita di tempo!

L’oncologo, intervistato dal quotidiano “La Repubblica” appoggia in pieno la petizione di Parodi, in quanto ritiene che i compiti a casa siano da considerare un lavoro superfluo e infruttuoso.

Del resto Veronesi ammette di non essere stato in giovinezza quello che si definisce uno studente modello: è stato, infatti, bocciato sia in seconda ginnasio che in prima liceo. Relativamente ai compiti assegnati per casa dai professori ha da sempre avuto le idee ben chiare: non li ha mai fatti e, anche oggi che i tempi sono cambiati, ritiene che essi siano solo una inutile perdita di tempo.

A scuola bisogna imparare a pensare

Per Umberto Veronesi la scuola, lungi dall’essere un luogo dove si costringono gli alunni a sgobbare sui libri e a imparare le lezioni a memoria, dovrebbe insegnare loro a sviluppare il pensiero critico e a coltivare le proprie passioni.

In luogo dei compiti a casa sarebbe preferibile che gli insegnanti, pertanto, si limitassero a consigliare la lettura di un buon libro o la visione di un film d’autore. 

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4 commenti

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  1. Se gli insegnanti non sono in grado di completare il programma ministeriale sono responsabilità che devo assumersi in collegio. I compiti a casa sono un inutile retaggio culturale.
    Leggere dei buoni libri durante l’estate e’ sufficiente.
    Le nozione ” sciroppate” ed imparate a memoria non sono cultura ne modello di insegnamento.
    Abbiamo bisogno di ” menti pensanti ” e “critiche” e poi non credo che non facendo fare i compiti deleggittimiamo i professori, per quello ci pensa la loro incompetenza e la loro svogliatezza. i certificati medici inviti e le assenze lunghissime.

    Oltre tutto parla la classe più privilegiata nel panorama lavorativo italiano… mesi di vacanza in estate, poi 10 giorni a natale e sette per pasqua .. in più ponti e santi… e 13 mensilità pagate!!!!!!!!! ma per favore!!!!!
    rimanete piuttosto negli istituti a dare ripetizioni gratis tutta l’estate…

    – non me ne vogliano tutti gli insegnanti coscienziosi che ahimè, sono la minoranza.-

  2. Basta insegnanti incompetenti che per sopperire alle loro mancanze danno solo compiti. Basta compiti!

  3. Il riferimento andrebbe fatto per gli insegnanti che sovraccaricando gli studenti soprattutto bimbi che sono alle elementari di compiti. A volte sono troppo e tolgono lo svago con i genitori che è la cosa più importante in questa fase d età.