Un piccolo miracolo di 420 grammi chiamato Adele

Nascere con un peso di 420 grammi e riuscire a crescere sana e forte, grazie all’aiuto dei medici e all’amore dei genitori. Non è un sogno, ma una storia vera accaduta a Milano e che, a distanza di un anno da quando tutto ha avuto inizio, può essere raccontata con il sorriso e la tranquillità che merita. 

All’inizio non è stato così semplice: alla fine di agosto 2015, dopo un controllo di routine dal ginecologo, a Claudia, questo il nome della mamma che oggi può stringere con felicità la sua piccola Adele, è stato comunicato che la bimba non stava crescendo correttamente a causa di un problema alla placenta.

I problemi alla placente e il responso dei medici

Il grave iposviluppo viene successivamente confermato anche nelle consultazioni con altri esperti, molti dei quali riducono al lumicino le speranze che si possa arrivare con un feto vivo al momento della scadenza naturale della 40esima settimana di gestazione.

E così, davanti ai 2 genitori milanesi, si è stagliato un bivio fatto di dubbi, paure e timori: nonostante le numerose difficoltà, però, non ci sono state incertezze. Proseguire nella gravidanza, sperando in un miracolo: questa è stata la scelta di Claudia e del suo compagno. In meno di un mese, oltre al totale riposo, i medici hanno consigliato di far nascere la piccola prematuramente tramite intervento chirurgico, per far proseguire le cure in terapia intensiva.

420 grammi per 27 centimetri: i numeri di Adele

420 grammi per 27 centimetri: queste le misure di Adele quando ha lasciato il cordone materno per essere inserita nell’incubatrice dell’ospedale.

Dopo 20 giorni, ecco uno dei tanti miracoli che hanno circondato questa storia: Adele ha potuto sentire per la prima volta il calore dei genitori, che l’hanno presa in braccio, ancora piccola ma con una gran voglia di crescere. La tenacia di Adele, la stessa che aveva contraddistinto la sua mamma e il suo papà, qualche mese prima, nella difficile scelta, ora è stata completamente ripagata.

Nonostante i quasi 100 giorni trascorsi in terapia intensiva, le infezioni, le operazioni a cui la bimba è stata sottoposta, oggi Adele pesa più di 5,5 kg e sta bene, per l’incontenibile gioia di chi la ama giorno dopo giorno. 

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