Dimagrire mangiando con i 5 alimenti brucia grassi

Incredibile, ma vero: esistono degli alimenti brucia grassi, la cui assunzione favorisce la perdita di peso. Ma come è possibile? La risposta è semplice: questi alimenti, oltre a essere leggeri e genuini, sono anche in grado di velocizzare il nostro metabolismo e, talora, di diminuire il senso di fame. Vediamo di seguito quali soni i 5 alimenti brucia grassi più efficaci (a portata di mano).  

Per perdere qualche chiletto di troppo è possibile ricorrere, senza sottoporsi a diete eccessivamente drastiche, all’assunzione di alcuni alimenti che riescano a innalzare il consumo metabolico giornaliero, permettendo, pertanto, di bruciare una quantità di grassi maggiore. In altri termini questi alimenti brucia grassi ci consentono di dimagrire mangiando. Di seguito riportiamo l’elenco dei 5 alimenti brucia grassi per eccellenza:

  1. Ananas

    Questo delizioso frutto tropicale contiene un enzima proteolitico denominato bromelina, il quale è in grado di rallentare l’assimilazione dei grassi. L’ananas, inoltre, favorisce il processo digestivo e stimola la diuresi, contribuendo alla depurazione dell’organismo.

  2. Anguria

    Questo frutto rinfrescante e gustoso, essendo ricco di vitamina C, produce una sostanza denominata carnitina, la quale è in grado di favorire in maniera significativa il metabolismo dei grassi.

  3. Rucola

    Ricca di vitamina A e C, questa verdura dal sapore amarognolo, che appartiene alla famiglia delle Brassicaceae, è un efficace stimolatore del metabolismo.

  4. Salmone

    Questo pesce, essendo ricco di acidi grassi omega 3, è in grado di ridurre l’assimilazione dei grassi  e, contestualmente, di tonificare i muscoli.

  5. Pompelmo

    Questo agrume stimola il cosiddetto metabolismo epatico e, allo stesso tempo, essendo ricco di fibre, favorisce la sensazione di sazietà.

Per concludere, vi consigliamo anche una efficacissima bevanda brucia grassi: il tè verde. Esso, oltre ad essere un efficace antiossidante, permette anche di ridurre le scorte di grasso corporeo, grazie a una sostanza denominata epigallocatechina-3-gallato, che è stata recentemente scoperta dai ricercatori della Penn State University. Provare per credere!

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