Baby Chanco diventa il volto di pantene

Baby Chanco ha solo un anno, eppure è già una celebrità, grazie ai suoi folti capelli castano scuro. La bimba giapponese sfoggia infatti una criniera a dir poco meravigliosa, che le ha fruttato una grande pubblicità mediatica: sono già più di 300.000 i suoi followers su Instagram!

Pantene scegli Baby Chanco come testimonial

Pantene, il noto brand di prodotti per la cura dei capelli, ha immediatamente notato la bellissima bambina e ha saggiamente creato una campagna pubblicitaria innovativa e dolcissima.

La storia di Baby Chanco diventa una “hairy tale” in cui non si pubblicizza semplicemente lo spettacolare hairstyle della bimba e la cura dei suoi capelli, ma si sviluppano temi importanti e profondi. Baby Chanco parla in prima persona descrivendo l’amore della sua mamma (cosa c’è di più importante, cosa ci fa stare meglio, a quell’età?) e invitando tutti ad apprezzare le nostre peculiarità.

https://youtu.be/zqF41BUKLy8

L’accettazione di sé

Lo spot Pantene diventa un inno all’accettazione di sé, nonostante le nostre differenze.
Come in ogni fairy tale (o hairy tale in questo caso) c’è infatti una morale importante, che Baby Chanco ci mostra durante lo spot. A quanto pare molte sono state le critiche rivolte alla bimba e ai suoi eccezionali capelli, chi l’ha definita strana, diversa, anormale, suggerendo che la mamma le tagliasse la folta chioma per farla apparire come una bambina normale. Purtroppo l’umanità ritiene spesso opportuno criticare l’operato altrui, e diventano tutti molto spavaldi dietro una tastiera o il monitor del PC o dello smartphone.

Pantene prende la palla al balzo attraverso le parole di Baby Chanco, e insiste sul tema dell’accettazione e dell’amore universale, a dispetto delle differenze e delle apparenze. Un tema molto attuale ed importante, che si ricollega ad argomenti molto seri quali il bullismo, mediatico e non, e l’amore incondizionato di una mamma verso la propria prole. Pantene si dimostra così attenta a tematiche molto delicate e spinose, pur nell’ambito di una campagna pubblicitaria genuina e apparentemente innocente, di una dolcezza infinita, che rimarrà sicuramente d’esempio per le generazioni future.

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