Un gioco evergreen: la campana

Moltissime di voi avranno senz’altro giocato da piccole alla campana: ai giardini pubblici, nel parcheggio dei condominio o nel cortile della scuola bastava un sasso che riuscisse a scrivere sull’asfalto (magari un mattone rotto) e tanto entusiasmo per trascorrere divertenti ore a sfidarsi.

Che ne dite, di rispolverarlo con i nostri bambini?
Negli ultimi giorni d’estate, magari quando tornate da scuola con loro, provate a fermarvi con qualche altra mamma al parco e a insegnare ai bambini questo semplice e istruttivo gioco: equilibrio, abilità e spirito di squadra sono i suoi punti di forza.
Lo schema da disegnare è facilissimo, quanto al materiale basta un gessetto colorato. Le regole, lo ricordiamo, sono davvero intuitive. Si inizia tirando un contrassegno (un sasso o un tappo per esempio) lungo lo schema, facendolo atterrare all’interno di uno dei quadrati (le righe e lo spazio esterno non valgono). Il percorso si esegue saltando nelle caselle (senza toccare il bordo) su un solo piede e, quando lo schema prevede due caselle affiancate, i piedi vanno messi uno in una casella e l’altro in quella adiacente. Non si può mettere il piede nella casella con il proprio contrassegno, quindi, occorre fare un salto più lungo. Arrivati in cima, mezzo giro e si riparte. Quando si ritorna sulla casella con il proprio contrassegno, lo si raccoglie e si finisce in percorso tornando al punto di partenza.

Se credete che sia un gioco che si possa fare solo nelle giornate calde e primaverili, date un’occhiata a questa versione casalinga….
MAT056 Chalk Hopscotch - 1
Oppure costruitelo tutti insieme: basteranno un po’ di cartoncini abbastanza grandi per costruire le caselle, dei colori e un po’ di fantasia….pofiytl9gk1blba

Rispolverare il vecchio, ma sempre attuale gioco della campana non sarà che un modo per trascorrere delle piacevoli ore con i vostri piccoli e insegnargli un gioco nuovo.

Ma non solo: impareranno che spesso basta poco per divertirsi, socializzeranno con altri bambini e potranno staccarsi per qualche pomeriggio dai loro amati (ma anche pericolosi) play station, tablet e cartoni animati.
E per voi, si profilerà anche un bellissimo pomeriggio alla ricerca della spensieratezza dell’infanzia e dei suoi tratti romantici e favoleggianti, quando bastava un sasso a farci passare delle ore indimenticabili.

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