Io non urlo…ma lui sì…

Non siamo tipi violenti, questo vorrei precisarlo che di ‘sti tempi è sempre meglio farlo. Anche quando litighiamo io e il Coinquilino non alziamo mai la voce. Magari ci lanciamo frasi taglienti peggio di coltelli, ma lo facciamo sempre con una grande diplomazia.

A questo proposito devo scagliare una lancia a favore dell’uomo di casa, quello grande, ché è merito suo se io mi sono placata e ho mitigato le mie reazioni esagerate oltre che furiose. E spesso, mi duole dirlo, anche fuori luogo.

Comunque mi sono placata e devo dire che mio figlio è cresciuto in un ambiente tutt’altro che aggressivo. Per carità si balla e si canta come se avessimo in due 12 anni e, a volte, ci sono anche dei grandi, grandissimi musi lunghi soprattutto da parte mia. Ma non c’è aggressività. Né, tanto meno, violenza.

Eppure il Nano ha un approccio tutt’altro che rilassato con le cose e le persone. Mi sto rendendo conto che per affermare la sua presenza e, probabilmente, anche la sua personalità lui urla. E ai miei “NO” lui risponde urlando più forte. Sempre più forte.

E se (lo faccio raramente, giuro) gli dò una sculacciata lui, per tutta risposta, che fa? Si comporta allo stesso modo. Sì, mi sculaccia, magari in faccia o su un braccio, a sua volta.

Credo che sia ovvio e scontato saltare ad una (solita) facile conclusione. Ai bambini, specie se piccoli e piccolissimi, va dato un buon esempio e se non si vogliono avere piccoli teppisti che girano per casa bisogna armarsi di santa pazienza ed evitare sgridate e mani alzate. E ok, mi trovate d’accordo. Anche se difficile, infatti, mi sto impegnando tantissimo per ridurre al minimo le mie reazioni. Resta però il fatto che Pietro non ha potuto imparare da noi ad alzare la voce, eppure lo fa.

Ha una forma di aggressività che inizio a chiedermi se non sia piuttosto connaturata in ognuno di noi. Dalla nascita. Forse è questa la spiegazione alle reazioni “forti” dei nostri figli, reazioni che con l’età e il contesto nel quale viviamo impariamo a controllare. Forse è questo il motivo per il quale alcune persone “violente” sono in realtà incensurate e provengono da ottime famiglie?

Non so quale sia la risposta, non so se la violenza e l’aggressività siano caratteristiche innate nell’uomo, ma so che questa cosa mi spaventa e spero davvero, se è da questo che dipende, di essere capace di educare mio figlio alla parola e non alla violenza.

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