I figli delle mamme lavoratrici più autonomi e ambiziosi

Da uno studio condotto dalla Harvard Business School e coordinato dalla professoressa Kathleen McGinn, è emerso che i figli delle mamme lavoratrici hanno più probabilità di trovare un impiego redditizio e di emergere in ambito professionale rispetto ai figli delle casalinghe.

Inoltre la ricerca ha anche evidenziato che i soggetti le cui genitrici hanno sempre lavorato, sono più affettuosi e si contraddistinguono per una mentalità più aperta: essi, infatti, non relegano la donna al ruolo di mamma, moglie e governatrice della casa.

I figli delle donne in carriera eccellenti supervisori

D’altra parte è anche vero che non avendo la possibilità di contare 24 ore su 24 h sulla propria mamma, i figli delle donne lavoratrici imparano sin da piccoli a svolgere una vasta gamma di compiti, apprendendo, tra l’altro, anche l’arte della supervisione (ad esempio nei confronti dei fratelli più piccoli).

Sono dunque ingiustificati i sensi di colpa delle donne che non rinunciano al lavoro per occuparsi dei figli giorno e notte. Non è la quantità del tempo che conta, ma la qualità!  

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18 commenti

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  1. Io non lavoro e i miei figli sono tutti e tre molto autonomi, dal più piccolo al più grande 😊sono molto fiera do loro! !quindi sta a noi genitori sia che si lavori , sia che non si lavori 😉

  2. Si è vero ed io ne sono un esempio però, e parlo solo della mia esperienza, che un figlio soffre una grave mancanza che è quella di essere “figlio che vuole essere protetto e coccolato”…difficoltà a chiedere aiuto perché ha interiorizzato l’idea di “farcela da solo” che spesso ti fa “sentire solo al mondo”

  3. Riprendo lunedì e il solo pensiero di lasciarla mi sale l’ansia, ma è giusto che sia così, prima di me lo ha fatto mia mamma e nn sono venuta male :) anche lei sarà orgogliosa della sua mamma . sarà bravissima