Il folle gesto di una mamma in auto con i bambini in nome della fede

Per molte persone la fede è importante, fonte di serenità, veicolo di buoni comportamenti e di fiducia nei confronti della Provvidenza, ma quando questa consapevolezza mistica si trasforma in desiderio morboso di dimostrare l’esistenza concreta di Dio, la parola stessa “fede” viene meno. Avere fede in un’entità significa crederci fermamente pur senza avere la possibilità di dimostrarlo. Ossessionarsi all’idea di ottenerne le prove si scontra con un simile concetto. È successo a una mamma americana residente a Nocross, cittadina dello stato della Georgia. Il suo gesto folle è stato quello di schiantarsi in auto, con a bordo le due bambine, solo per poter avere la conferma che Dio esiste e che le avrebbe protette. Un azzardo che le è costato molto.

Bambini in auto: il folle gesto della madre 

Dimostrare in modo empirico l’esistenza di Dio è un tentativo che hanno già tentato in molti, senza però avere successo. Solo i teorici della religione, i teologi e i sacerdoti sono stati in grado di offire qualche prova deduttiva, seppur lontana da un metodo scientifico basilare, della presenza di un “qualcosa” oltre a questo mondo.

La loro fede risiede nei numerosi studi sulla religione nonché nel loro cuore di uomini devoti, ma questa madre si è davvero spinta oltre e ha deciso di tentare la prova del nove, mettendo a repentaglio non solo la propria vita, ma anche quella delle due bambine in auto con lei. Spinta da chissà quale delirio mistico, o a una forma pericolosissima di incoscienza, la donna, Bakari Warren di 25 anni, si è volutamente andata a schiantare con la macchina convinta che Dio avrebbe salvato lei e le figlie.

Un esito fortunatamente lieto per mamma e bimbe

Forse è davvero intervenuta un’entità soprannaturale o forse le circostanze hanno impedito che si consumasse una tragedia (la macchina guidata era un SUV piuttosto massiccio e resistente, la donna non viaggiava a velocità elevata e le bambine indossavano fortunatamente la cintura di sicurezza), fatto sta che nessuna delle tre si è fatta un graffio.

Le due bambine, una di 5 anni e una di 7, sono uscite dall’auto spaventate ma completamente illese, mentre l’unico danno che ha subito la madre è stata l’arresto, con l’accusa di crudeltà nei confronti di minori.

Le bambine sono state tolte dalla custodia della madre e affidate ai nonni, che si spera che insegnino alle due il vero significato della fede e il modo corretto di applicarla nelle varie occasioni della vita.

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