La Befana vien di notte…
Lo conoscete tutti il detto? L’Epifania tutte le feste si porta via… Ed è proprio vero, l’arrivo della Befana, la vecchietta che vola un po’ trasandata a bordo di una scopa, coincide con la fine delle vacanze invernali e con il rientro a scuola dei bimbi.
La Befana però non passa a mani vuote! Tradizione vuole che, lasciano una calza vuota appesa al camino (o al calorifero, o alla porta…insomma, dove si vuole!) al mattino la si ritroverà strabordante di regali, solitamente cioccolatini, caramelle, lecca-lecca. Dolciumi di ogni genere! Ancora dolci??? Questo è quello che mi chiedo io ogni anno, soprattutto da quando sono diventata mamma.
Ancora dolciumi? Meglio l’avventura
Perché, ammettiamolo, è inevitabile che i nostri piccoli, soprattutto durante le feste, vengano riempiti di ogni prelibatezza, più o meno sana. Tra calendari dell’avvento, pranzi e cene con i parenti, panettoni e pandori…non si può certo negare loro ogni assaggio! D’altro canto però, esagerare non va mai bene, e si sa che in questo periodo l’eccesso è dietro l’angolo.
Come rimediare allora? Ma certo, proponendo delle sorprese alternative. Giochi che sappiano stimolare la voglia di scoperta e di avventura, magari. E cosa c’è di più avventuroso di trasformarsi in piccoli esploratori? Con la calza del Trenino Thomas e i suoi amici, ovviamente!
La calza del Trenino Thomas: andiamo ad esplorare!
Nella calza del Trenino Thomas i nostri piccoli troveranno un sacco di sorprese per trasformarsi in piccoli esploratori!
Il passaporto per segnare le tappe delle loro avventure, ma anche il timbro per autenticarle. Il fischietto da veri capostazione e le rotaie per far correre trenini e fantasia. Non manca mai Thomas o uno dei suoi compagni d’avventura!
Lo stupore nei loro occhi è un’avventura quotidiana!
Io e Caterina non abbiamo resistito alla tentazione di scoprire il contenuto misterioso, e abbiamo aperto la calza del Trenino Thomas in netto anticipo.
Lei era entusiasta di tutte le sorprese trovate, ma quella che l’ha lasciata davvero a bocca aperta è stato il caleidoscopio: non ne aveva mai visto uno ed è rimasta incantata da quello che per lei è diventato un gioco magico, uno strumento per vedere le stelle. 
La fantasia dei bambini corre veloce, come il Trenino Thomas sulle rotaie! Tutti pronti? Allora si va, in carrozza!
Post in collaborazione con Il Trenino Thomas
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