L’arrivo dell’estate porta con sé la voglia di mare, sole e relax. Anche durante la gravidanza, molte future mamme si chiedono se sia possibile esporsi al sole in sicurezza. La risposta è sì, ma con alcune precauzioni fondamentali. Il corpo, in questa fase, è più sensibile e vulnerabile, e l’esposizione solare deve essere gestita con maggiore consapevolezza per evitare insolazioni, disidratazione e comparsa di macchie cutanee.
Abbiamo chiesto alla Dott.ssa Fulvia Corvasce, Farmacista, come comportarsi sotto il sole in gravidanza e quali strategie adottare per proteggere la pelle, in particolare quella del viso, dalle alterazioni più comuni.
«In gravidanza la produzione di melanina è aumentata per effetto degli ormoni, rendendo la pelle più predisposta a iperpigmentazioni come il melasma. Questo non significa che il sole sia da evitare a ogni costo, ma è importante sapere come esporsi in modo intelligente».
Sole in gravidanza: sì, ma con giudizio
Un’esposizione moderata al sole può apportare alcuni benefici, anche durante la gestazione:
- Favorisce la sintesi della vitamina D, fondamentale per le ossa della mamma e lo sviluppo del feto
- Aiuta a regolare il ritmo sonno-veglia, grazie all’influenza sulla produzione di melatonina
Stimola la produzione di serotonina, migliorando l’umore
Tuttavia, non è necessaria un’esposizione prolungata o nelle ore centrali della giornata per ottenere questi effetti. Anche una breve passeggiata all’aria aperta è sufficiente. I rischi legati a una scorretta esposizione, invece, sono concreti e aumentano nel corso della gravidanza.
Dal primo al terzo trimestre: cosa sapere
Primo trimestre
È il periodo in cui il corpo si adatta rapidamente ai cambiamenti ormonali. In questa fase è bene limitare l’esposizione diretta, soprattutto nelle ore più calde. Il rischio di colpi di sole e disidratazione è più elevato, così come gli sbalzi pressori.
Secondo trimestre
Si può riprendere con maggiore serenità l’attività all’aria aperta, ma l’esposizione prolungata va evitata, in particolare se si soffre di ipotensione.
Terzo trimestre
L’ingombro dell’utero e l’aumento della pressione sulle vene rendono la circolazione più difficoltosa. Il caldo intenso può accentuare gonfiori e senso di affaticamento, quindi l’esposizione al sole deve essere sempre limitata e ben programmata.
Il sole sulla pancia è pericoloso?
Contrariamente a quanto si pensa, il sole sulla pancia non è dannoso per il bambino. Il feto è immerso nel liquido amniotico, che mantiene costante la temperatura interna e protegge dagli sbalzi termici esterni. Tuttavia, è comunque fondamentale applicare una protezione solare su tutta la superficie esposta, compreso l’addome, per prevenire irritazioni e scottature.
Macchie solari in gravidanza: come prevenirle
Il cosiddetto melasma o “maschera gravidica” è una condizione molto frequente. Si presenta con macchie scure, piatte, localizzate soprattutto su viso e décolleté, ed è legata all’aumento degli estrogeni che stimolano i melanociti, responsabili della pigmentazione cutanea.
«La comparsa delle macchie è imprevedibile, ma il sole è un fattore scatenante certo. Per questo è fondamentale usare una protezione solare alta tutti i giorni, non solo al mare ma anche in città», sottolinea la Dott.ssa Corvasce.
Quale crema solare usare in gravidanza
Non tutte le protezioni solari sono uguali. Durante la gravidanza, la scelta del prodotto giusto deve tenere conto di sicurezza, efficacia e tollerabilità cutanea. È consigliabile:
- Usare una crema con SPF 50 o superiore
- Evitare formulazioni con filtri chimici controversi, profumi e conservanti aggressivi
- Preferire texture leggere, non comedogene, soprattutto per il viso
Applicare il prodotto mezz’ora prima dell’esposizione e rinnovarlo ogni due ore
Una soluzione adatta per il viso può essere la Crema Viso SPF 50 Dermomamma, formulata per proteggere la pelle delicata delle donne in gravidanza. Grazie alla sua alta tollerabilità cutanea, offre una protezione efficace dai raggi UVA e UVB, aiutando a prevenire la formazione di macchie scure senza ungere o irritare la pelle. Può essere applicata ogni giorno, anche sotto il trucco.
Regole generali per esporsi al sole in gravidanza
- Evita le ore centrali della giornata (11:00 – 16:00)
- Bevi molta acqua per prevenire la disidratazione
- Indossa abiti leggeri, in cotone, e un cappello a tesa larga
- Applica la crema solare su tutto il corpo, in particolare viso, décolleté, spalle e addome
- Non utilizzare lampade o lettini abbronzanti, controindicati in gravidanza
- Scegli zone ombreggiate, soprattutto nei mesi più caldi
- Dopo l’esposizione, applica una crema idratante o doposole delicata
Ricapitolando
Esporsi al sole in gravidanza non è vietato, ma deve essere fatto con attenzione. I benefici della luce solare sono reali, ma non servono lunghe esposizioni per goderne. Con le giuste precauzioni – una protezione solare efficace, l’idratazione costante e l’ascolto del proprio corpo – anche le future mamme possono godersi l’estate in totale sicurezza.
E ricordati: la prevenzione inizia dal viso, la zona più sensibile all’insorgenza del melasma. Una crema come quella di Dermomamma, studiata per la gravidanza, può diventare una valida alleata per proteggere la pelle senza compromessi.




