Cambio degli armadi: l’armadio minimale riduce lo stress

Col cambio di stagione si presenta il solito problema del cambio degli armadi. Per alcune si tratta di un piccolo fastidio, per altre di un vero incubo, quando poi si deve pensare agli armadi di tutta la famiglia l’esaurimento nervoso è dietro l’angolo. E se invece approfittassimo di quest’occasione per fare un po’ di decluttering? Si, vero, la parola mette i brividi, del resto come privarsi del copri spalle all’uncinetto della nonna che abbiamo messo forse 2 volte in tutta la vita? E che dire di quelle scarpe di mezzo numero più piccole, che non abbiamo mai indossato, ma che non potevamo lasciare in negozio alla mercé di qualsiasi altro acquirente?

Bene, è arrivato il momento per fare ordine. Sì perché secondo una teoria sdoganata negli USA, avere un armadio più piccolo, con meno cose, sarebbe la chiave per non avere stress. Avere troppe possibilità, troppe combinazioni a disposizione, porterebbe a confonderci e a stressarci maggiormente, mentre avere pochi capi, meglio se di buona qualità, migliorerebbe lo stile di vita. In quest’epoca dedita al consumismo, dove conta più la quantità che la qualità, cambiare senso di marcia sarebbe quindi la cosa migliore per trovare una condizione più serena e perfino felice.

Cosa dobbiamo fare quindi? Ci sono molti modi per mettere ordine, uno è stato messo a punto da Courtney Carver ben 5 anni fa, non si tratta quindi di una novità, sebbene nel tempo sia stato modificato e riadattato. La versione qui proposta prevede di scegliere soli 33 capi da mettere nel vostro armadio, escludendo da questo conteggio la biancheria intima e i gioielli che si indossano quotidianamente, come un anello o una catenina per esempio. Tutto il resto dovrà essere incluso nel conteggio dei 33 pezzi. Tutto ciò che è rimasto fuori dal vostro armadio andrà fatto sparire, laddove per sparire s’intende mettere via, per un periodo di tempo di circa 3 mesi. 

Cosa accade poi?

Se in questo lasso di tempo non avrete sentito la minima mancanza dei capi stipati in soffitta, allora sarete pronte per destinarli a una nuova vita, magari regalandoli o vendendoli nei mercatini dell’usato, voi intanto, avrete senz’altro un armadio molto più easy. Pensate sia una cosa fattibile? Basta provare!

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