Mamma accusata di omicidio per aver ucciso la figlia di 15 mesi

Una bimba di 15 mesi è stata ritrovata morta nella sua culla nel Mount Vernon, nello stato di New York. La terribile vicenda risale al 5 agosto, quando la zia della piccola Samia Bartee si è accorta che la bambina non respirava più ed ha contattato la polizia. I soccorritori hanno portato la piccola in ospedale, ma ormai era troppo tardi.

Una morte misteriosa

Molte le ombre che si allungano sulla misteriosa morte della piccola Samia. Gli agenti infatti hanno segnalato che la bambina presentava un significativo trauma al viso, che ha provocato un’emorragia interna fatale.

Il corpo della piccola era molto freddo, quindi gli agenti hanno addirittura pensato che fosse stata messa in un congelatore. Notizia smentita, evidentemente il corpo era particolarmente freddo poiché la morte era sopraggiunta da tempo.

La raccapricciante ombra dell’infanticidio

Al momento tutto fa pensare che si sia trattato di un infanticidio, il più terribile degli orrori che una mamma possa commettere. 

De’Asia Bartee, mamma 26enne di Samia che lavora come commessa in un negozio di fiori, è sotto accusa per la morte della figlia. Chi la conosce la descrive una mamma attenta e premurosa, al momento le altre due bambine di 9 e 6 anni sono state affidate ad un’agenzia governativa.

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6 commenti

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  1. È orribile. Il mio secondo è morto per malattia dalla nascita a 15 mesi era difficile curarlo e prendersi cura di lui ma l’avremmo fatto anche per tutta la vita. Questa notizia lasciano sempre tristezza ma soprattutto rabbia almeno a me.