Massaggio neonatale e massaggio perineale

A seguito delle numerose richieste pervenuteci, le nostre ostetriche di “Mammalcentro” Eleonora Como e Sonia Zanoni hanno deciso di redigere un pratico vademecum del “massaggio ideale” per loro (i bambini) e per noi (mamme). Qui di seguito alcune semplici ma puntuali informazioni su come effettuare massaggio neonatale e massaggio perineale, il primo sul bambino e il secondo sulla futura mamma. 

Il massaggio neonatale

Il massaggio neonatale arreca numerosi benefici sia alla mamma che al bambino. Tra i tanti ricordiamo che:

  • favorisce il legame e rafforza la relazione mamma-bambino;

  • sostiene la mamma e il papà nell’essere genitori;

  • favorisce il benessere nel piccolo, che scopre il suo corpo e sviluppa un’immagine di sé;

  • aiuta il bambino a sentirsi sostenuto e amato;

  • favorisce il ritmo sonno-veglia;

  • stimola, fortifica e regolarizza il sistema circolatorio, respiratorio, muscolare, immunitario, gastrointestinale (anche prevenendo e dando sollievo al disagio delle coliche gassose).

Il massaggio consiste in una serie di gesti semplici e spontanei; vi sono alcune indicazioni di base, ma è ovviamente aperto alle più svariate personalizzazioni da parte della mamma che nascono in base alle reazioni del bebè.

Rispettare i tempi del piccolo è importante (non è detto che il primo massaggio sia accettato favorevolmente dal bambino). Non esiste un momento giusto per iniziare il massaggio, sta alla mamma capire quando il bambino è predisposto. Meglio aspettare che sia ricettivo e tranquillo. Quando il bambino ha familiarizzato con il massaggio, si può provare a farlo anche nei momenti di agitazione, per tranquillizzarlo. La posizione deve essere comoda per entrambi. In genere per i più piccoli si usa la posizione “a culla”: la mamma seduta a terra con gambe incrociate e con cuscino sulle gambe, su cui il bimbo è sdraiato. Il massaggio passa anche attraverso gli occhi e le parole, perciò è bene instaurare un contatto visivo e introdurre la parola “massaggio” al bambino. Condividere anche il momento in cui la mamma mette l’olio sulle proprie mani e lo “scalda”: il bambino imparerà a riconoscere il gesto ad associarlo al momento del massaggio.

Massaggio perineale a termine di gravidanza (da 34 settimane circa)

Quell’insieme di muscoli che chiudono lo spazio addominale e trattengono vescica, utero e intestino, si chiama pavimento pelvico. Questi muscoli, per mantenersi elastici e allenati, hanno bisogno di cura, quindi è importante cominciare a educare il perineo durante i 9 mesi della gravidanza, quando ha il gravoso compito di tenere chiuso il corpo (e il canale del parto) per portare a compimento la maturazione del bambino fino alla nascita.

L’allenamento del perineo in gravidanza si può fare tramite esercizi mirati e/o il massaggio perineale. È importante, durante il massaggio perineale, ricordarsi che in gravidanza è normale che diventi via via più cedevole in vista del parto, per effetto degli ormoni della gravidanza.

Il massaggio perineale consiste in pratica nell’esercitare una delicata pressione sul perineo (che geograficamente è quella zona che si trova tra l’ano e la vagina). Il massaggio viene eseguito durante le ultime settimane di gravidanza per preparare il perineo e renderlo più elastico; ciò previene anche le lacerazioni dello stesso durante il parto. 


Per un massaggio perineale efficace, è necessario avere mani e unghie pulite, una posizione comoda e che soprattutto consenta di mantenere tutti i muscoli rilassati e di eliminare ogni tensione.

La posizione migliore è quella da semi distesa sul letto. Si dovrebbero piegare le ginocchia, respirare profondamente (per ossigenare anche il perineo) e rilassarsi.

Eseguire il massaggio con l’aiuto di un lubrificante naturale, dopo aver provveduto a lubrificare sia i pollici che i tessuti perineali. Gli oli migliori da usare come lubrificanti sono l’olio a base di vitamina E, l’olio di mandorle e l’olio d’oliva. Posizionare entrambi pollici a circa 2-3 centimetri all’interno della vagina e appoggiare le dita sui glutei. Cominciare a fare pressione verso il basso (in direzione dell’ano) e contemporaneamente sui lati della parete vaginale. Occorrono solo pochi minuti.

Lentamente iniziare a massaggiare delicatamente la metà inferiore della vagina: i movimenti da eseguire sono a forma di “U”. Continuare a respirare per cercare di mantenere rilassati i muscoli mentre si procede con il massaggio perineale.

Continuare il massaggio per almeno dieci minuti. Saranno necessarie diverse settimane di massaggi quotidiani prima che si possa un’acquisita elasticità della zona perineale. 

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