Quanto ne sai di massaggio infantile? Intervista a Fabiana Romanzin

In esclusiva per le nostre lettrici e lettori oggi intervistiamo Fabiana Romanzin, insegnante di massaggio infantile. Scopriremo attraverso le sue parole cos’è il massaggio infantile e quali sono i suoi benefici sia per i genitori che per i bambini.

Ciao Fabiana, perché non ti presenti alle nostre lettrici?

Buongiorno sono Fabiana e da di 15 anni sono educatrice nei Nidi d’Infanzia. Ho preso l’abilitazione dal CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale) come Acquamotricista Neonatale e quest’anno sono diventata anche Insegnante di Massaggio Infantile dell’A.I.M.I.

Cosa ti ha spinto a seguire un corso per massaggio infantile?

Il mio lavoro. Stando ogni giorno a contatto con bambini piccolissimi e soprattutto osservandoli, mi sono resa conto di quanto sia importante e necessario il tatto per loro. 

I genitori attraverso il contatto creano un legame significativo essenziale e insostituibile con i propri figli, gettando così le basi di quelle che saranno le modalità future di relazione. Ritengo fondamentale quindi favorire questo legame e il massaggio infantile mi ha insegnato a essere un facilitatore della relazione tra i bambini e i genitori

Spiegaci meglio cos’è il massaggio infantile

Il Massaggio Infantile è un antica tradizione che è presente in culture di molti paesi e recentemente si sta espandendo nel mondo occidentale. L’ A.I.M.I (Associazione Italiana di Massaggio Infantile) è chapter de l’ I.A.I.M (International Association of Infant Massage) fondata da Vimala Mc Clure 1977 e conta insegnanti in tutto il mondo dando così la possibilità a migliaia di genitori di accompagnare, proteggere e stimolare la crescita e la salute del proprio bambino.

Il massaggio infantile A.I.M.I  è un’esperienza di profondo contatto affettivo, un modo diverso per mettersi in ascolto del proprio bambino, un modo di comunicare unico e profondo: non è una tecnica ma una relazione.

Quali sono i vantaggi che ne trae il bambino? Ci sono vantaggi anche per i genitori?

I benefici per i bambini e per i genitori nel praticare il massaggio sono molteplici:

  • Favorisce l’attaccamento genitore-bambino, rafforzando quindi la relazione tra i due.
  • Facilita il rilascio delle tensioni. 
  • Porta a uno stato di benessere e di rilassamento di entrambi.
  • Può stimolare e rafforzare il sistema nervoso, respiratorio e gastro intestinale del bambino prevenendo e dando sollievo alle coliche gassose.
  • Può rivelarsi un buon sostegno nei disturbi del ritmo sonno-veglia per i bambini.
  • Sostiene nell’arte dell’essere genitori.

Quindi tu tieni corsi per i genitori? Puoi spiegarci come si svolge il corso?

L’insegnamento avviene in piccoli gruppi di genitori con i propri bambini o individualmente e il corso si sviluppa in 5 incontri a cadenza settimanale di circa un’ora e mezza ciascuno. 

Importantissimo sottolineare che l’insegnante A.I.M.I. non massaggia mai i bambini, ma insegna al genitore la sequenza dei massaggi, utilizzando una bambola specifica realizzata per questa attività.

Il massaggio infantile è adatto anche per bimbi prematuri?

Certo, il massaggio può essere adottato anche con bambini prematuri e con bisogni speciali in quanto il nostro ruolo è di favorire il nuturing touch. Il contatto è biologicamente necessario per tutti i bambini e se si pensa ai bambini prematuri lo è ancora di più.

Tu svolgi anche corsi di acquamotricità: perché sono importanti e a che età ci si può avvicinare a questi corsi?

Ci si avvicina dai tre mesi del bambino in poi, ma fare un corso di acquamotricità neonatale offre al bambino la possibilità di esplorare, conoscere scoprire e quindi di diventare competente attraverso un movimento libero e incondizionato in un luogo sicuro e protetto dall’affetto del genitore: l’acqua è come una coperta che coccola e unisce.

Per maggiori informazioni sul massaggio infantile A.I.M.I consigliamo di visitare il sito www.aimionline.it , mentre per contattare direttamente Fabiana potete scrivere a fabiana.romanzin@aimionline.it o visitare la sua pagina Facebook.

Il video della settimana

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *