Ondate di freddo in arrivo: come proteggere i nostri bambini

Il freddo, ce ne siamo accorte, è arrivato: nei paesi ad alta quota c’è la neve, nelle città invece è il momento di splendide giornate di sole, ma con pochi gradi.

E così abbiamo tirato fuori da armadi e guardaroba berrette, sciarpe e guanti, il kit di sopravvivenza per i nostri bambini.

I più grandicelli, infatti, sanno bene quanto sia importante coprirsi gola e orecchie per evitare i fastidi di stagione; i più piccoli bisogna convincerli un po’, ma alla fine apprezzano il tepore che questi accessori di mille colori e mille fogge riescono a trasmettere.

Per i piccolissimi, invece, le neomamme spesso non sanno come muoversi, scisse fra i mille consigli che amiche, nonne e vicine dispensano su come tutelare i neonati.

Ecco, quindi, che il Ministero della Salute ha presentato una lista di suggerimenti per dirimere le controversie.

Nei giorni più duri è bene non uscire di casa con il bimbo (soprattutto se di età inferiore ai tre mesi), salvo improcrastinabili emergenze; nel periodo invernale cerchiamo di utilizzare la carrozzina o il passeggino per lasciare una buona mobilità alle gambette del piccolo che nei marsupi inevitabilmente sarebbe compromessa: in questo modo la circolazione sanguigna potrà essere regolarmente riattivata dal bimbo stesso.

Non dimentichiamoci di provare con regolarità la sua temperatura con un termometro e controlliamo che le mani e i piedi non siano troppo freddi; inoltre, non sottovalutiamo l’importanza dell’idratazione del bambino.

Infine, se usciamo a fare una passeggiata nelle giornate di sole scegliamo le ore centrali e seguiamo percorsi assolati.

Si tratta di alcuni semplici e piccoli accorgimenti che sapranno rendere le rigide giornate invernali meno dure per il corpo dei nostri bambini e che riusciranno a tutelare la loro salute e il loro benessere.

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