Perché scegliere gli omogeneizzati fai-da-te al posto di quelli industriali?

Sei appena tornata dalla visita filtro dal pediatra, con una tabella di marcia da lasciar sbalorditi: è l’effetto che tutte le mamme hanno quando devono incominciare la fatidica fase dello svezzamento.

Ogni settimana un alimento nuovo da introdurre, rigide porzioni, nuovi ritmi da rodare e tanta, tanta pazienza per quei cucchiaini che una volta voleranno, una volta trotterellano e una volta sfrecceranno per far aprire la bocca al tuo bambino e imboccarlo.

Davanti a questo scenario, inutile dire che gli scaffali del supermercato con i loro vasetti di omogeneizzati ti sembreranno validi e insostituibili alleati. Ma sei sicura che sia la scelta migliore per il tuo bambino?

Gli omogeneizzati industriali ti semplificheranno la vita, forse, ma non sono proprio quel concentrato di salute e benessere che i media vogliano veicolarci.

Considera, infatti, che sono prodotti destinati a sostare mesi fra container, magazzini e scaffali prima che qualcuno li acquisti. Pare, quindi, piuttosto evidente che conterranno in buona quantità conservanti. Non di meno, contengono numerosi additivi chimici che servono a dare colore e sapore alla pappa.

Se, invece, preparerai tu stessa le pappe per il tuo bambino, saprai esattamente quali ingredienti utilizzi: impiegando frutta e verdura di stagione, il cibo sarà ricco di sali minerali e vitamine e, certamente, non ci sarà sale!

Non solo: potrai anche privilegiare prodotti biologici, coltivati senza pesticidi, magari provenienti da produttori locali, di modo da rendere la filiera più corta ed evitare di accumulare centinaia di vasetti destinati al cestino dell’immondizia.

Se sei preoccupata per il tempo che dovrai impiegare per realizzare tu stessa le pappe al tuo bambino, non temere, si rivelerà un compito assai meno gravoso di quanto pensi: basta una vaporiera e un frullatore per cucinare pollo, pesce e verdure che in meno di una mezz’oretta saranno pronti.

Provare per credere!

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