Quegli strani acquisti misteriosi

Ricordo ancora quando, bicchiere di vino alla mano, guardavo Sex and the City la domenica mattina. E’ lì che ho scoperto l’esistenza del rabbit. Presente?

Nemmeno il tempo di rendermi conto di quanto la tecnologia avanzi e faccia progressi per migliorare la vita di noi donne, che ecco che mi viene detto che avrò bisogno di uno scaldabiberon. 

E di uno sterilizzatore. E dovrò fare molti altri acquisti.

Perché la borsa per il cambio? Beh, se si tratta di borsa… Bottega Veneta ne farà?

E poi i biberon antireflusso. Anticoliche. In silicone. In caucciù. Piccoli, grandi, anatomici (ah, amico rabbit, dove sei?), automatici, autolavanti e anche antani.

Il girello. Il box. Il cucchiaino ergonomico. Il riduttore per il lettino. Il seggiolino da viaggio. Il materassino anti sudore. Il monitor a raggi x con sensore per zanzare.

Che poi, parliamone: il monitor. Quando le mie figlie dormono, piuttosto che passare il mio tempo a guardarle mi trovo delle gioiose attività. Tipo guardare una serie tv. Tipo fare sesso con mio marito. Ed ecco, voi siete lì nel pieno dell’amplesso che vi sentite più in forma di Samantha e vi cade l’occhio sullo schermo, con i vostri angioletti che dormono a bocca aperta abbracciando un orsetto. O che magari all’improvviso, mentre voi siete proprio in quel momento lì, quello lì preciso che bramavate da giorni (settimane? Mesi?) ecco la vostra cucciolotta cara che inizia a sussurrare “no, no, no, non voglio!”. Perché lo fa, vero? Proprio mentre voi… No, non va affatto bene.

Non va bene nemmeno inciampare nell’ennesimo sonaglietto che vi hanno detto dovrebbe stimolare una precisa parte del cervello – le emozioni? Il passato remoto? La coordinazione? Bah, qualcosa farà, ve l’hanno detto! – e spaccarvi il dito mignolo del piede destro. No ragazze, non va bene.

La lista continua.

Con oggetti che no, la vostra casa non sarà più la stessa. Il vostro portafogli nemmeno. La vostra libido men che meno.

Il tiralatte. E non avete allattato.

Il trio. E non avete l’auto.

Il termometro per l’acqua. E non avete mai saputo come usarlo.

Termometro al mercurio, a infrarossi, a respiro, a orecchio, a culo, a bocca. E vostro figlio non si è mai ammalato.

Le scarpe. Perché poi è inutile che vi incazzate se ve le lanciano a 6 mesi, su.

La palestrina. O la sdraietta. Possibilmente con 74 tipi di suoni e sonagli e vibrazioni. Si torna lì: vi ricordate Samantha come aveva rimediato l’unica volta che aveva tenuto il bambino di Miranda? No?

Ve lo dico io: risparmiate i soldi delle cacate inutili per regalarvi due ore dal parrucchiere. E magari un oggetto utile, per voi.

In cui non inciamperete.

Che avete capito, eh?

Una bella borsa! Per quella, forse, meglio rivolgersi a Carrie. Una che di figli, si sa, non ne aveva.

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