I 4 tipi di attaccamento nel rapporto genitori-figli

Secondo la scienza esistono 4 tipi di attaccamento tra il bambino e i genitori, e queste tipologie sono legate al modo in cui la mamme e il papà si sono occupati di lui nelle prime settimane di vita, al fatto di essere stati in grado o meno di sviluppare con lui una relazione sana.

C’è il rischio che a stili di attaccamento sbagliati possa fare riscontro uno sviluppo poco armonico del bambino con conseguenti disfunzioni psicologiche e sociali.

Ecco allora i 4 tipi di attaccamento nel dettaglio.

1. Attaccamento evitante

Il bambino, quando l’adulto se ne va (ad esempio la mamma che va al lavoro) non si oppone al fatto che parta, e interagisce subito bene con l’adulto con cui viene lasciato. Quando il genitore torna, il bambino non mostra grandi emozioni nel vederlo, e non cerca il contatto fisico, magari dandogli un abbraccio.

Secondo gli scienziati durante il primo anno di questi bimbi, i genitori sono stati piuttosto freddi e non hanno risposto in maniera giusta ai suoi bisogni. Crescendo i bambini eviteranno di pensare a questa anaffettività, ma vanteranno l’autonomia insegnata dalla figura genitoriale.

2. Attaccamento sicuro

Il bambino è triste quando il genitore se ne va e ridiventa allegro quando torna. Il genitore è attento ai bisogni ma gli concede la giusta autonomia per scoprire il mondo, facendolo poi sentire sicuro al momento del ritorno.

3. Attaccamento resistente ambivalente

Il bambino è triste quando il genitore manca, ma poi non vuole ricongiungersi con lui. Secondo gli scienziati il genitore ha manifestato un’attenzione discontinua ai bisogni del bambino durante il primo anno di vita.

4. Attaccamento disorganizzato

Il bambino vive un tipo di attaccamento pericoloso. Non hanno una strategia coerente di relazione, perché l’adulto a volte è accudente a volte arriva a pretendere di essere accudito dal figlio.

Lo sviluppo della personalità da parte dell’essere umano dura tutta la vita, e si può porre rimedio anche alle esperienze non positive fatte nei primi anni di vita. Resta ai genitori la responsabilità di fornire comunque uno stile di attaccamento salutare e positivo.

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