5 ottimi metodi per togliere il ciuccio

Utile, a volte indispensabile, il ciuccio è croce e delizia di tanti genitori. Ha aiutato il bambino a dormire, è stata la coccola che a volte lo ha calmato, ma tutti sanno che prima o poi andrà tolto. Ecco allora alcune soluzioni intelligenti (e sperimentate) su come si può togliere il ciuccio al vostro bambino. La premessa è che difficilmente il piccolo rinuncerà al ciuccio con un sorriso: ma ricordate che lo state facendo per lui. Qui di seguito 5 ottimi metodi per togliere il ciuccio:

  1. Togliere il ciuccio entro i 18 mesi: eliminare presto il ciuccio è forse il miglior trucco per far abituare il piccolo a stare senza. Toglierlo a 12 mesi richiederà un paio di giorni di pianti e coccole, toglierlo a 6 anni significa andare a toccare una routine consolidata e spesso difficile da cambiare.
  2. Toglierlo un passo alla volta: come il bambino si è abituato ad averlo, così si  abituerà a rinunciarci. Limitate il tempo della giornata che può essere dedicato al ciuccio.
  3. Dargli un cattivo sapore: chi si mangia le unghie sa di cosa parliamo. È possibile chiedere al pediatra il nome di qualche prodotto assolutamente innocuo da acquistare in farmacia. L’esperienza sgradevole convincerà vostro figlio ad abbandonare il ciuccio.
  4. Via libera al regalo: se il bambino è più grande e la resistenza a rinunciare al ciuccio si fa maggiore, organizzate una piccola festa in famiglia in cui, dopo averlo preparato e averne parlato, gli regalerete un oggetto che desidera da tempo in cambio del ciuccio. Fategli presente che il ciuccio non tornerà: ma sicuramente il piccolo non resisterà all’idea di avere un gioco nuovo lontano da Natale e compleanno.
  5. Fatine e Co.: presi dalla tradizione del paesi del Nord Europa, esistono anche in Italia alberi delle fatine dei ciucci, dove i bambini possono essere spinti a lasciare il proprio ciuccio. Unite la possibilità di fare una gita a quella di lasciare il ciuccio stesso.

I bambini sono tutti diversi tra di loro, e quindi è necessario magari provare più tecniche: evitate però di prenderlo in giro e di scegliere un momento difficile come la nascita di un fratello o una malattia per toglierlo. In bocca al lupo!

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