Altolà ai “poveri”: parola di Baby George

God Save the Queen. Dicono gli inglesi. E la metta al riparo dalla frenesia di potere di Baby George! Diciamo noi!

È il fenomeno del momento che sta impazzando sul web e sui social, partito dall’Inghilterra, patria della famiglia reale, e presto approdato anche in altri stati, tra cui l’Italia, dove oramai il tam tam è irresistibile.

Stiamo parlando dei meme ironici e dissacranti realizzati sul piccolo George, il primogenito della coppia tanto amata composta dal Principe William e dalla sua elegante consorte Kate.

In Italia i contenuti divertenti sul piccolo George, sono pubblicati all’interno della pagina Facebook “Baby George ti disprezza”, che ha collezionato in poco tempo oltre 300 mila mi piace.

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Complice la faccia buffa e spesso accigliata del principino e la sua innata fotogenicità, i maghi della simpatia sul web hanno costruito sul piccolo George un personaggio caratterizzato da un’assoluta ripugnanza contro i “poveri”, intesi come i normali cittadini non attraversati da sangue blu, un alto senso di nobiltà e, soprattutto, un obiettivo chiaro: diventare al più presto Re.

Le foto postate sul web sono una più divertente dell’altra.

Come quando, in braccio al papà William in perfetta divisa reale, indicando verso la folla – che Baby George definirebbe poveri – il piccolo sembra esclamare “Quello, papà, non mi ha fatto il regalo!”.

O come quando, con una smorfia di dolce disgusto, risponde alla mamma che inginocchiata gli chiede cosa sia successo, che “Un povero mi ha toccato!”.

Ma il piccolo George non ha peli sulla lingua e non risparmia le critiche verso mamma Kate, considerata da George “nobile da poco!”, e verso la sorella Charlotte, la secondogenita: un personaggio davvero indigesto per il biondissimo principino, che ne critica l’abbigliamento – definito troppo dozzinale – e ne ostacola l’ascesa al trono.

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