Brutta stagione e primi raffreddori, cosa fare

Con l’arrivo della brutta stagione i raffreddori sono in agguato sia per i grandi che per i più piccini.

Sono proprio loro che patiscono maggiormente i disagi dovuti a una fastidiosa occlusione nasale. Rendono, infatti, problematica non solo la respirazione, ma ai bambini che ancora vengono allattati complica il normale funzionamento della suzione.

In questo caso il piccolo si mostrerà indisposto, irritabile, anche perché magari ha fame, ma non riesce a nutrirsi nel modo corretto, oppure potrebbe avere inappetenza ed essere riluttante quando gli offriamo il seno.

La prima cosa da fare è non entrare in panico, infatti, il più delle volte si tratta di un semplice raffreddore che si risolverà spontaneamente nel giro di pochi giorni. Se la cosa dovesse invece preoccuparci è bene rivolgerci al pediatra del bambino.

Per i casi più blandi si può ricorrere al normale lavaggio con soluzione fisiologica che va prima leggermente scaldata tra le mani, meglio ancora se si utilizza quella in spray. In commercio esiste anche un’acqua fisiologica ipertonica che, pur non essendo un farmaco, è comunque meglio utilizzare sotto parere medico.

Un rimedio molto utile è quello di spremere del latte materno nelle narici, questo è infatti un buon antibatterico.

Un altro modo per aiutare il nostro bambino a respirare meglio è quello di portarlo nella stanza da bagno e aprire il rubinetto dell’acqua calda, il vapore dovrebbe riuscire a liberargli un po’ le prime vie respiratorie dandogli un leggero sollievo.

In ogni caso, quando si tratta della salute del bambino, mai ricorrere al fai da te, se da una parte non si deve essere allarmisti, dall’altra è meglio non sottovalutare eccessivamente la portata del problema. Se infatti il bambino dovesse mostrarsi troppo irritabile e avere decisi segni di disagio, meglio portarlo dal pediatra.

Potrebbe avere qualche principio di otite che è bene riconoscere e trattare subito onde evitare al piccolo uno stato doloroso davvero stressante.

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