Come cambia la vita di coppia con l’arrivo di un figlio (Lei)

Ogni volta che penso all’espressione vita di coppia, visualizzo me e mio marito mentre ci baciamo, ognuno con un pargolo attaccato ad una gamba.

Non lo fanno per cattiveria: è spirito di sopravvivenza. Come facciamo ad evitare che papà e mamma ci regalino un fratellino che non vogliamo, si diranno ogni volta? Semplice, impediamo loro di avere una vita di coppia.

E a volte, detto tra noi, ci rendono la vita più semplice. Ma ve lo ricordate quanto era complicato prima?? Scegliere il luogo dove andare, prepararsi, essere abbastanza in forma per mettere su una bella performance sotto le lenzuola? Uscire dopo che sono arrivati i pargoli è semplicissimo: e adesso vi dimostro perché.

Dove andare

Ristorante di pesce/carne/vegano? Locale per aperitivo? Discoteca? Spa? Hotel 5 stelle in culo al mondo? Discesa sulle rapide? Lancio con il paracadute?

Dai era troppo complicato: passavate giorni interi a decidere che fare di sabato sera. Che spreco di tempo!

  • Dopo i figli

 È semplicissimo. Risolto il punto cruciale a chi lascio i figli, la scelta è immediata: si prende una cartina, si segna con una X il luogo di affidamento dei piccoli e si fa un cerchio intorno ad essa alla massima distanza di 15-20 chilometri.

Il primo posto dignitoso nel cerchio è la vostra meta.

Come ci si prepara

  • Prima dei figli

Vi aspettava una lunga e complessa preparazione. Venerdì sera: parrucchiera. Sabato mattina: estetista. Sabato pomeriggio: shopping. Sabato sera, mentre lui vi aspettava di sotto, scendevate le scale in un riverbero di luce, con i capelli impeccabili, il trucco delizioso, un abito nuovo di pacca e 12 centimetri di tacco.

Il vostro uomo vi osservava rapito e si affrettava ad aprirvi lo sportello.

  • Dopo i figli

Venerdì sera, sabato mattina e sabato pomeriggio cercate di rendere quell’ambiente chiamato casa ancora vivibile, onde evitare l’intervento dei servizi sociali. Sabato tardissimo pomeriggio docciate i piccoli, preparate la borsa per portarli dai nonni, li fate cenare alle 18.30 (e sì ci sono nonni che vi chiedono di portare i nipoti già mangiati).

Poi vi tuffate nella doccia già pensando che farete una coda perché non avete tempo di passare la piastra, metterete le calze coprenti e sapete già perché, ma non appena aprite l’acqua ecco vostro marito che suona il clacson e a tutta voce vi urla: IO TI ASPETTO IN MACCHINAAAA.

Il sesso

  • Prima dei figli

Senza pretendere di essere state la tigre del ribaltabile, si faceva la nostra figura. A volte bastava uno sguardo e già vi tremavano le ginocchia.

Che nottata.

  • Dopo dei figli

Non dico dopo un mese, che ancora si fa fatica a stare sedute. Tipo dopo un anno. A volte basta uno sguardo, quando il marito ci guarda con l’occhio ammiccante, per sentirsi come a scuola durante le interrogazioni: quando ci si chinava freneticamente sul diario o sullo zaino per sfuggire al raggio della morte.

Adesso allacciate le scarpe ai figli, cercate un tovagliolo sotto al tavolo tutto pur di non rinunciare a mezz’ora di sonno: allora sì, che nottata!

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17 commenti

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  1. Simpaticissima la foto e racconta la verità sul 90% delle donne che sono diventate mamme… cambia molto dopo aver avuto un figlio… a me personalmente e succeso e la foto mi rappresenta o quasi😀😀😀 😂😂😂