Children’s Cafeterias: arrivano i luoghi di ristoro per i bambini disagiati

La popolazione giapponese risponde alla crisi e all’aumento della povertà aprendo dei luoghi di ristorazione per aiutare i bambini svantaggiati. I kodomo shokudo, o le Children’s Cafeterias sono delle caffetterie in cui i bambini bisognosi possono mangiare un pasto adeguato, studiare e giocare quando i loro genitori non possono essere presenti o hanno difficoltà economiche.

Giappone e Children’s Cafeterias

La crisi ha colpito anche il Paese nipponico! A causa dell’aumento dei contratti precari e dei salari bassi, alcuni cittadini hanno delle concrete difficoltà a soddisfare i bisogni delle loro famiglie. Per questo motivo sono spesso costretti a lavorare anche la sera, occupandosi meno dei propri figli.

Questo problema tocca soprattutto le madri single che, purtroppo, devono occuparsi da sole sia della gestione della famiglia sia della cura dei loro bambini.

I piccoli che frequentano i kodomo shokudo sono spesso appartenenti a nuclei familiari svantaggiati, ma non solo, alcune volte non patiscono la fame ma soffrono di solitudine e malnutrizione. Poiché non adeguatamente seguiti, mangiano una volta al giorno o si cibano di alimenti poco sani che possono causarli problemi di salute.  

Come funzionano le Children’s Cafeterias?

I kodomo shokudo vengono gestiti da volontari e sopravvivono grazie alle donazioni. I pasti sono gratuiti o hanno dei costi bassi. Il prezzo di una cena completa si aggira intorno ai 2 euro.

All’interno di questi spazi, i bambini possono cenare, giocare e studiare. I volontari si occupano di preparare il cibo e distribuirlo, ma anche di aiutare i piccoli a fare i compiti e distrarli.

Sono i volontari la forza di questi luoghi di sostegno per i bambini e svolgono questo ruolo con passione, con attenzione e con consapevolezza. Perché come sostiene una di loro «ogni bambino è un nostro bambino, stiamo crescendo la generazione che dovrà supportarci.»

 

Ringraziamo il portale www.lifegate.it per alcune delle fonti consultate. 

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