Come affrontare il disordine dei figli: l’idea di una mamma e la ‘Good Therapy’

Una mamma americana trova il modo di gestire il disordine dei figli: lasciare meme accanto a calzini e carte lasciate in giro

Tutti i genitori provano la frustrazione di tormentare i propri figli con le solite richieste: metti in ordine la tua camera, rimetti il tappo al tubetto del dentifricio, non lasciare in giro carte…

Una mamma americana ha risolto il problema lasciando meme laddove i figli devono intervenire per mettere in ordine o ripulire ciò che hanno sporcato.

L’ordine e la quiete famigliare si può ottenere con un po’ di creatività

Una mamma americana si è stufata di riprendere in continuazione i figli a causa della loro noncuranza nei confronti delle piccole faccende domestiche e ha deciso di non creare più tensioni famigliari e disegnare meme.

La casa presto si è riempita di biglietti poggiati accanto ai calzini lasciati in salone e sulle carte delle merendine dimenticate ovunque.

La soluzione è sicuramente divertente e creativa ed ha destato l’interesse degli utenti del web quando la mamma ha deciso di postare sul suo profilo social le foto che testimoniano la sua particolare iniziativa educativa nei confronti dei figli.

Il profilo ribattezzato Mum Junkie – mamma maniacale – ha destato l’interesse di altri mamme e papà che si sono scatenati postando sulla bacheca ogni genere di commento. C’è chi pensa di adottare lo stesso sistema per gestire il disordine dei figli e chi propone altre idee ed iniziative. Ciò che è certo è che il problema è condiviso.

La soluzione per gli psicologi: la Good Therapy

Se ci si sente stanchi di ripetere in continuazione ai propri figli: pulisci, metti in ordini, falcia il prato, la soluzione è la Good Therapy. Gli psicologi consigliano infatti di creare un team, di coinvolgere i figli nelle attività dando loro obiettivi e tempi che siano in grado di portare a termine tenendo conto dell’età e degli impegni.

La soluzione del problema, quindi è adeguare ordine e pulizia alla portata dei figli. A quattro anni, infatti non si è in grado di programmare attività a lungo termine, ma si può chiedere sistemare i giochi dopo averli usati e di lasciare al bambino i suoi tempi per farlo.

I figli devono portare a termine il lavoro con semplicità per cui è importante essere sicuri che siano in grado di adempire il compito affidato dai genitori senza troppo sforzo per farlo diventare routine.

Fare squadra perciò è sicuramente la soluzione più valida per mantenere la pace famigliare e ottenere risultati a lungo termine, anche se il meme è più divertente!

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