Depurare il fegato mentre combattiamo la cellulite? Si può!

Arriva la bella stagione e guarda un po’, siamo gonfie come salsicce tirolesi.

Cos’è successo? Semplice, durante l’inverno, un po’ per lo stile di vita schizofrenico che noi mamme siamo costrette ad adottare, un po’ perché lo stress ci avvolge come un rotolo di domo pack, si accumulano non soltanto tantissimi liquidi in eccesso, di cui potremo fare benissimo a meno, ma anche tante tossine che il nostro povero fegato non riesce a smaltire.

Complici le schiscette a base di fritti, la cena al fast food e le pizze che ci salvano dai fornelli, ma non dalla bilancia, ed ecco che due più due fa quattro. Se poi ci aggiungiamo anche i “danni” inferti al nostro fisico dalla gravidanza, o dalle gravidanze, il desiderio di andare in spiaggia arrotolate in un pareo mulitcolor è quasi irresistibile.

Niente panico, prima di gettare la spugna proviamo almeno a ingaggiare una lotta seria con la cellulite e il ristagno di liquidi, coccolando anche il fegato con delle tisane depurative. Così in un colpo solo avremo la possibilità di sistemare ben due cose, se avremo un po’ di costanza.

Tanto per cominciare non mettiamoci a dieta ferrea, fare la fame è ancora più deprimente, meglio rivedere il menù, ma senza stravolgerlo.

Ormai è diventato un mantra dei nutrizionisti, mangiare tanta frutta e verdura e bere tanta acqua. Vero, facciamolo però! Limitiamo i cibi troppo elaborati e conditi e prendiamo la buona abitudine di bere una o due tisane al giorno. Ottima quella al the verde che aiuta a bruciare i grassi, così come quella di finocchio, molto depurativa. Anche la centella asiatica è ottima per drenare, come l’equiseto. L’ortica contiene acido folico e aiuta la diuresi.

Per aiutare il fegato, invece, è ottimo il sambuco che contiene flavonoidi e tannini. Per un effetto d’impatto, facciamo un infuso con mezzo cucchiaino di pilosella, mezzo di tarassaco e mezzo di gramigna che lasceremo quindi in infusione in mezzo litro d’acqua bollente per circa 7 minuti. Se il sapore non è di nostro gradimento possiamo aggiungere la punta di un cucchiaino con miele.

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