Fritture: l’EFSA mette in guardia contro i pericoli per la salute

Estate, tempo di mare, di sole e anche di vizi e stravizi alimentari.

Fritture di pesce, patatine fritte e grigliate abbondano sulle nostre tavole, per la gioia dei nostri palati e un po’ meno per quella della nostra salute. Infatti, oltre a essere acerrimi nemici per la nostra linea, questi alimenti sono molto pericolosi per la salute.

Secondo quanto evidenziato dall’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare), aminoacidi e zuccheri cotti ad alte temperature (con metodi come la frittura e la griglia) sviluppano l’acrilamide, una sostanza potenzialmente cancerogena e particolarmente dannosa per i più piccoli.

L’Autorità, quindi, invita tutti quanti noi a ridurre il consumo di alimenti fritti anche perché, fra gli effetti, sembrano esserci conseguenze a carico del sistema nervoso e dell’apparato riproduttivo maschile.

Resistere a queste tentazioni di gola non è semplice, ma se proprio vogliamo concederci uno sfizio, prepariamo noi stesse la frittura di modo da impiegare alimenti selezionati e metodi di cottura più salutari. Ad esempio, utilizziamo olio extravergine per la frittura e bandiamo il burro; non rabbocchiamo l’olio e cambiamolo a ogni frittura. Cerchiamo di mantenere inferiore agli 170° la temperatura di cottura e combiniamo sempre un piatto di verdure fresche che agiscono come antiossidanti e sono anche in grado di attenuare l’effetto dell’acrilamide.

Sebbene rimane un’ottima idea non abituare i bambini al consumo di alimenti junk food, preferiamo assolutamente la preparazione casalinga ai prodotti dei fast food: insomma, un piccolo strappo alla regola può anche starci, a patto di tenere gli occhi bene aperti.

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